Magazine Società

I produttori di acqua fresca molto salata minacciano

Creato il 04 agosto 2011 da Harlan1985
La storia è semplice: succede che Samuele, nel suo Blogzero, pubblica un paio di post (qui e qui) che distruggono, pezzo dopo pezzo, l'incredibile castello di falsità e credenze al limite della magia su cui si fonda l'omeopatia, una delle medicine alternative più conosciute e applicate. In sintesi il principio su cui si basa questa pseudo-scienza è agli antipodi rispetto alla medicina tradizionale: secondo l'omeopatia, infatti, "il simile si cura con il simile". Per curare un avvelenamento, ad esempio, occorre assumere una soluzione estremamente diluita della sostanza che lo ha causato, e quando dico "estremamente" intendo una diluizione tale per cui, secondo le più elementari leggi della chimica, nella "medicina" che alla fine si assume non è presente nemmeno una molecola del principio attivo che si è diluito. In pratica si assume acqua fresca. Questa assurdità però viene superata dagli omeopati spiegando che l'acqua conserva una sorta di "memoria" della sostanza che ha contenuto, e così facendo mantiene e addirittura ne amplifica il potere guaritore. Ovviamente vi invito a leggere i pezzi di Samuele, che trattano l'argomento con rigore e onestà intellettuale, ma credo bastino i pochi accenni che ho fatto per capire che l'omeopatia non ha alcun fondamento razionale, e soprattutto nessuno studio ne ha mai provato la reale efficacia. Il vero problema però è legato al fatto che l'omeopatia è praticata da moltissimi medici regolarmente iscritti all'albo - e capite quanto la parola di un vero medico possa influire sulle opinioni della gente - e che per questo motivo attorno a questa "medicina" circolano un sacco di quattrini. Molte case farmaceutiche si sono specializzate nel produrre "medicine omeopatiche", che come abbiamo visto non sono altro che scatole vuote molto costose. È facile fare soldi commercializzando boccette di acqua fresca a caro prezzo, e la Borion, una delle case omeopatiche più importanti, ne fa tantissimi, quindi è chiaro quanto le ormai tante voci che si levano contro l'omeopatia le possano dare fastidio. Decide quindi di mandare una lettera di diffida al provider del blog di Samuele, intimando di rimuovere gli articoli che diffamerebbero l'operato della Borion, pena la chiusura del blog. Forse i signori della Borion, però, non sanno che mosse di questo genere, in rete, possono rivelarsi ben presto un suicidio: il tam-tam è partito immediatamente, si moltiplica esponenzialmente, e sarà divertente vedere se la Borion deciderà di spendere tempo, denaro e molta carta per minacciarci tutti. Per cui parlatene nel vostro sito, moltiplicatevi. La rete serve a questo. E chi riceve per primo una lettera di diffida vince un flacone di acqua di rubinetto fresca, non filtrata, dal piacevole retrogusto di cloro e ferro, alla modica cifra di 30 euro. Il flacone è in vetro, naturalmente.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine