Può succedere che mi innamori follemente di una fragranza, lo usi per un certo periodo, ma poi lo abbandoni per svariato tempo, sino a riscoprirlo anni e anni dopo. Mi è successo con Un Amour de Patou di Jean Patou, che purtroppo ora è praticamente introvabile ...
Però posso dire qualcosa sui profumi che sto usando in questo periodo, sapendo che ho due regole non scritte nell'utilizzo di un profumo:
- quando ne comincio ad utilizzare un flacone, faccio in modo di terminarlo, perché non mi piace accantonare i profumi e ritrovarmeli tempo dopo oramai inutilizzabili perché alterati.
- non sono una mono-fragranza: ci sono sentori che a mio avviso sono perfetti per il giorno, ed altri che sono riservati esclusivamente alla sera.
In questi mesi, utilizzo per il giorno:
- l'eau de toilette Bois d'Orange di Roger et Gallet, che trovo perfetta per iniziare con brio e freschezza la giornata. Agrumato e discreto, si adatta alla perfezione alla mia crema corpo di questo periodo, il latte corpo all'arancio di Delarom (clicca qui per la recensione). Peccato che l'eau de toilette non sia molto persistente e, almeno al mio naso, non duri tutto il giorno.
- in borsa, nel beauty case da emergenza, porto il profumo solido ai frutti della passione di Erbolario, gentile pensiero di uno swapping natalizio.
Per la sera invece posso osare fragranze più decise e voluttuose, e in particolare in questo periodo:
- l'eau de parfum Black Orchid di Tom Ford, un sentore di carattere che ricorda i fiori della notte e gli incensi. Da usare con parsimonia estrema ma veramente sensuale.
- lo alterno per le serate meno impegnative al deodorante spray Ange ou Demon di Givenchy. Il profumo di questa linea mi piace moltissimo, ma è troppo forte per me. Con il deodorante, ho trovato il giusto compromesso: ritrovo gli stessi sentori, ma meno intensi rispetto all'eau de parfum o all'eau de toilette.
E voi, avete voglia di raccontarmi qualcosa rispetto alle vostre fragranze del cuore?