Ho da poco terminato, dopo svariati mesi di utilizzo, il sapone di Aleppo de I Provenzali, un prodotto assai versatile sia in ambito cosmetico che non. I metodi di utilizzo che ho sperimentato sono stati tre: detergente viso, struccante e shampoo, ma, facendo una ricerca in rete, ho scoperto che potete utilizzare questo sapone 100% naturale prodotto in Siria, anche per lavare i pennelli da trucco, come maschera viso, per alleviare le irritazioni della pelle o come anti tarme nell'armadio.
Cos'è: sapone detergente prodotto ad Aleppo, in Siria, composto principalmente da olio di oliva e da una percentuale variabile di olio di alloro. Per la precisione, questo de I Provenzali ha una percentuale dell'8% ma se ne trovano in commercio anche con percentuali superiori come 16%, 30%, 50% e 60%. E' prodotto in modo totalmente artigianale, con lo stesso metodo da ormai oltre 400 anni, conservato nei suggestivi sotterranei della città di Aleppo e dopo una adeguata stagionatura (circa 12 mesi) viene venduto. E' adatto ad ogni tipo di pelle, lenitivo e addolcente per la pelle delicata, idratante se secca, antibatterico per quella impura e sebo equilibrante per quella grassa.
Come si presenta: tipicamente, il sapone di Aleppo si presenta sotto forma di cubo visibilmente lavorato a mano e con il timbro del produttore. La crosta è marroncina, dovuta all'ossidazione dell'olio all'aria, mentre l'interno è verde. Nella linea sapone di Aleppo I Provenzali, oltre al cubo tradizionale da 200g, si trovano il sapone da 125g e le saponette di Aleppo aromatizzate. Al momento dell'acquisto non ho dato molta importanza alla forma del sapone ma poi mi sono chiesta se la forma "industriale" del sapone da 125g e delle saponette non implicasse una diversità del prodotto o una rilavorazione (una sorta di post produzione) dell'azienda importatrice. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato confermato dal servizio consumatori dell'azienda che, nonostante questo che ho comprato io non abbia la tipica forma a cubo, viene comunque fabbricato artigianalmente in Siria mentre loro si occupano di importazione, controllo qualità, confezionamento e vendita.
Cosa dicono di lui sul sito I Provenzali:
Il Sapone di Aleppo viene fabbricato in una delle più antiche saponerie della omonima città Siriana. Ogni fase della produzione è artigianale: dalla saponificazione degli oli al confezionamento. Si parte dalla ebollizione dell'olio di oliva, che può durare giorni, per passare poi alla operazione più delicata: quella dell'inserimento dell'Olio di Alloro (o Olio di Lauro) in altissime percentuali. La pasta ottenuta viene colata a pavimento. Alla fine di questa operazione si giunge al taglio in pani e alla stagionatura naturale che avviene in ambienti asciutti ed arieggiati e può durare sino a 9-10 mesi.
Il Sapone di Aleppo è un prodotto puro e vegetale al 100%. Deve il suo colore esclusivamente agli oli di Oliva e di Alloro di cui è costituito, provenienti dalle coltivazioni tipiche dei dintorni del borgo siriano. Per queste ragioni il suo colore può variare, così come variano i raccolti e le vendemmie delle olive, anno dopo anno. Oltre che per le sue qualità idratanti ed emollienti è apprezzato per l'azione purificante ed antisettica, tipica delle bacche di alloro. Ideale per le pelli secche ed aride, è assolutamente consigliato a chi soffre di intolleranze ed ha una pelle delicata e tendente agli arrossamenti. Proposto nella versione all’8% di Olio di Alloro, quantità ideale per una corretta tollerabilità cutanea ed una equilibrata funzione antisettica. INDICAZIONI: dermocompatibile, per cui adatto ad ogni tipo di pelle. Gli oli, oltre che idratanti ed emollienti, sono apprezzati per le loro qualità anallergiche ed antinfiammatorie. L’Alloro distende la pelle e ne apre i pori, detergendola a fondo.
Inci: olea europaea oil, laurus nobilis, aqua, sodium chloride, sodium hydroxide.
Cosa ne penso: devo ammettere che ho comprato questo sapone per curiosità, vista la fama che lo precede. La prima cosa che mi ha stupito è stata la puzza; da asciutto non si sente molto ma una volta bagnato, ha un odore che trovo insopportabile e, come se non bastasse, decisamente persistente. Onestamente mi sono chiesta come potessi continuare ad usarlo e, soprattutto, se volessi continuare. La curiosità tuttavia era talmente tanta che, puzza o non puzza, volevo vedere se, anche su di me, avrebbe dimostrato le sue numerose doti.
L'ho usato prima di tutto come semplice detergente viso e i risultati sulla mia pelle mista (in inverno più secca) e delicata sono stati i seguenti: nell'immediato ho riscontrato detersione profonda e delicata, nessun tipo di reazione (rossore o irritazione) ma pelle che tira una volta asciugata. Questo, francamente, non me lo aspettavo da un sapone composto quasi esclusivamente da olio d'oliva e adatto in primis a pelli secche e molto secche; che siano i due sodium presenti nell'inci? Tradotti in termini comuni sono sale e soda caustica quindi, sinceramente, il sospetto mi viene. So che in commercio ce ne sono anche di più puri ma avendo provato solo questo, purtroppo non posso farne il confronto. Fate molta attenzione a non farvene andare anche solo una minima quantità negli occhi perché vi brucerà talmente tanto che vi chiederete se tornerete mai a vedere.
Dopo il primo mese, ho iniziato ad utilizzarlo anche come struccante e anche per questo uso fa un ottimo lavoro, struccando bene e in profondità ma in modo molto delicato. Anche in questo caso però, pelle che tira a fine lavaggio.
Dopo l'utilizzo a lungo termine, i risultati che ho avuto sono stati pelle luminosa, detersa a fondo, nessuna comparsa di brufoli e brufoletti (tranne durante il periodo del ciclo) ma nessun aiuto a livello di miglioramento dell'idratazione cutanea (anche se non ne ha peggiorato la secchezza).
Viste le proprietà ho provato ad usarlo anche come shampoo ma qui i risultati sono stati disastrosi: nonostante sia antiforfora e io non soffra più di questo problema da almeno due anni, me l'ha fatta tornare e anche in quantità piuttosto imbarazzante, senza contare il prurito che ha scatenato al cuoio capelluto (anche in questo caso temo sia colpa del sale).
E' un prodotto che sento di consigliarvi perché, almeno di questa marca, ha un prezzo economico quindi una chance gli si può concedere; ci tengo solo a mettere in guardia chi ha la pelle secca o arida che i risultati potrebbero non essere quelli descritti ma ovviamente tutto è soggettivo e la mia esperienza è, appunto, del tutto personale. Terminato il detergente che sto usando adesso, penso proprio che lo ricomprerò ma mi orienterò su altri marchi per provarne le differenze e una diversa percentuale di olio di alloro.
Fatemi sapere se avete provato il sapone di Aleppo e come vi siete trovate!A presto,S.