Essendo costituiti dall'ossigeno presente nel magma, nell'acqua e nell'aria, essi possono prodursi ovunque, in colori sempre diversi a seconda del metallo che contengono.Questa quindi è una classe minerale molto ampia e ne fanno parte l’ematite, lo spinello e soprattutto i quarzi.
Il quarzo è il minerale più abbondante sulla terra, la sua forma più comune è il cristallo prismatico che termina a punta, ma si trova anche in forma di druse e geodi.
Per noi che non siamo geologi per "quarzo" intendiamo: l’ametista, il cristallo di rocca, il quarzo citrino, il quarzo rosa, l’avventurina, il quarzo tormalinato e quello rutilato (detto anche “capel Venere” per le inclusioni che sembrano capelli biondi).
Oltre a questi quarzi cristallini vi sono anche quelli microcristallini come il calcedonio, di cui fa parte l’agata, la corniola e l’onice.
L’ossigeno è l’elemento che alimenta questi processi di trasformazione, bruciando e corrodendo i metalli e sviluppando un composto meno energetico ma più stabile, così queste pietre agiscono su di noi stabilizzando ciò che è instabile. Gli ossidi portano a completamento tutti quei processi incompleti ed irrisolti.
La famiglia dei quarzi è numerosissima, sarebbe inutile descriverne brevemente le pietre caratteristiche.
Nei prossimi post dedicherò capitoli separati a ciascun minerale in modo da apprezzarne l'unicità ed il potere.
A presto!