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I racconti della luna pallida d'agosto - Kenji MIzoguchi (1953)

Creato il 11 marzo 2011 da Lakehurst
(Ugetsu monogatari)
Visto in DVD, in lingua originale sottotitolato.
I racconti della luna pallida d'agosto - Kenji MIzoguchi (1953)

Giappone medievale, un vasaio ed il fratello (che vuole fare il samurai pur essendo un inetto) partono per la città vicina per vendere stoviglie in ceramica, abbandonando però le rispettive famiglie. Giunti in città il vasaio incontrerà una ricca dama che si dimostrerà un’estimatrice dei suoi prodotti e di lui stesso; mentre il fratello deciderà di combattere realmente e per un colpo di fortuna verrà osannato come un eroe. Ma mentre i due inseguono i loro demoni, da cui rimarranno scottati (soprattutto il vasaio), le rispettive famiglie verranno vessate in ogni modo e trascinate verso la tragedia. Nel finale, solo il ritorno alla normalità e l’accettazione dello status iniziale riporterà la calma e una possibilità di redenzione.


Film sull’ossessione e sulla fame, di soldi da una parte e di fama dall’altra, e sulle conseguenze dell’incapacità a trattenere queste tendenze. I due protagonista saranno infatti portati a sacrificare ogni cosa per il denaro ed il successo, anche in un aperto rifiuto della famiglia originale (il vasaio accetterà le lusinghe della ricca dama e se ne staccherà solo dopo averne scoperta la vera natura). Il finale, come detto, darà loro la possibilità di rifarsi della loro colpa, anche se il male compiuto sarà incancellabile.


Mizoguchi mette in scena un racconto morale intriso di sottotesti sull’arte e sul successo; il tutto senza mai annoiare o perdere il filo; intrattenendo con una capacità invidiabile. La regia si dimostra dinamica, ma calma. Lenti carrelli accompagnano quasi ogni scena e l’inseguimento dei personaggi nell’ambiente è continuo.


un film sorprendentemente bello, che basta da solo a convincere a riscoprire Mizoguchi (che, lo ammetto, non conosco affatto.


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