Magazine
Beh, a dire il vero miei racconti preferiti tra quelli che ho avuto il piacere di leggere, sono due: ho deciso di pubblicarli entrambi, sono bellissimi e in qualche modo complementari. Ecco a voi le Istanbul di Benedetta Romani e Adri Duarte. Buona lettura!
Benedetta Romani: Istanbul inseguendo i tulipani
"Ho avuto l’inconsapevole possibilità di arrivare a Istanbul durante il Festival dei Tulipani in aprile e ho trovato una città intrappolata nel passaggio tra l’inverno e la primavera, battuta da un vento pungente che si insidiava sotto il mio cappottino, ma già contagiata da un’esplosione di colori che preannunciava l’arrivo della nuova stagione.
La prima cosa bella che ricordo di Istanbul non è la Moschea Blu, il Palazzo Topkapi, il Grand Bazaar o la tozza Torre di Galata, tutti luoghi incantevoli che devono essere visitati; se penso a questa città, la prima immagine che affiora è quella di un piccolo gatto tigrato che rincorre una farfalla saltellando tra tulipani dai mille colori nella spianata tra Aya Sofia e la Moschea Blu che prende il nome di Parco di Sultanahmet. I tulipani mi hanno condotto fino nel sottosuolo per scoprire la Cisterna Basilica, dalla storia intrigante e misteriosa, per poi farmi risalire alla luce del sole per una passeggiata in Gülhane Park, con il naso perennemente in su ad osservare le cicogne nidificare sugli alberi.
Di notte i colori si trasformano in luci: quelle del Ponte di Galata, brulicante di persone intente a pescare chissà quali pesci, fritti in olio di dubbia provenienza e avvolti in carta gialla unta, e la costellazione delle Moschee, imponenti con i loro minareti illuminati a giorno che bucano la notte. Ogni sera, rientrando a Sirkeci, mi divertivo a contarle: sono arrivata fino a sette, ma ogni volta i conti non tornavano mai. A questi si aggiungono i riflessi delle vetrine dei negozi e locali di Istiklal Caddesi: la prima volta che sono sbucata giù da Piazza Taksim sono rimasta quasi incantata nel vedere gente a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Poi scavo tra i ricordi e ai colori brillanti dei tulipani e delle luci si mescolano gli odori e i sapori di questa città contesa fra due mondi. Per riposare i piedi stanchi dopo tutto il sali e scendi per le viuzze di Beyazit e di Sultanahmet, sono arrivata fino alla punta di Gülhane Park. Qui ho trovato la terrazza di Set Üstü, per rilassarmi bevendo chay servito come si deve, osservando i traghetti che fanno la spola tra Europa e Asia. Se Set Üstü è troppo lontano, nessun problema: basta fermarsi in Cankurtaran e mettersi comodi sulle poltrone di bambù di Derviş per avere l’ebbrezza di fumare il narghilè (“come lo volete? mela? menta? banana? cappuccino? pollo?”...”pollo???”) in una giornata di tiepido sole, gustandosi anche l’impareggiabile vista sulla Moschea Blu.
Non si beve solo chay, non si fuma solo “sciscia”, ma si mangia anche molto bene. La mia esperienza personale prediletta è stata farsi viziare con delizioso pesce fresco cucinato all’occidentale dai camerieri del Doga Balik, ristorante moderno e informale, nascosto all’ultimo piano di un modesto albergo di Cihangir. Ma nonostante io ami il pesce, è impossibile passeggiare per le strade di Istanbul senza essere provare un’imminente voglia di mangiare kebap, come non si può resistere al profumo penetrante e speziato dell’Iskender kebap nell’affollatissimo Konak. Per concludere, ci starebbe bene uno spuntino, oppure un dessert: niente è meglio dello yogurt bianco denso, servito con un tocco di zucchero a velo dai venditori ambulanti di Kanlica sul traghetto per il Bosforo. Va assaporato con lentezza, cucchiaio per cucchiaio, osservando il paesaggio che si estende lungo due sponde, europea ed asiatica.Ancora una volta, da lontano, vedo i tulipani..."
Del racconto di Benedetta, accorato e spontaneo, mi è piaciuto in particolar modo il fil rouge con i tulipani. Tra tutti i fiori, anch'io associo questa città con un tulipano, per i suoi colori caldi e il suo profumo discreto e pungente.
~
Adri Duarte: Io ti ho amata da subito, Istanbul
"Qui, in questo esatto momento, mi sono innamorata perdutamente di Istanbul. Mi ricordo perfettamente la sensazione che ho provato...ed erano le mie prime ore in città...passione fulminante! Il più grande colpo di fulmine della mia vita!
~
Burada bu şu anda, ben umutsuzca İstanbul aşık duyuyorum. Ben belirgin bir ben vardı hissi hatırlıyorum... ve şehirde ilk saatler vardı... tutku fulminan! hayatımın aşkı en büyük düşüş!"
Quella di Adri, invece, è la breve, ma intensa e sincera, storia di un colpo di fulmine, che la sta portando a imparare il turco (sua la traduzione) per trasferirsi a vivere in città, la stessa che guarda con occhi sognanti nella foto... Un amore vero, insomma!
Grazie di cuore! Mi raccomando, continuate a inviarmi i vostri racconti su Istanbul (e non solo), i più belli saranno pubblicati qui, prossimamente. Un grande bacio e per l'ennesima volta buon Natale...anzi, alla turca: Noeliniz kutlu olsun.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Iran e diritti umani: il caso di Roxana Saberi
Nonostante le timide “aperture”, con il disgelo nelle relazioni tra Usa e Iran che ruotano intorno ai temi dell’arricchimento dell’urani, la Repubblica... Leggere il seguito
Da Mariagraziapsi
CURIOSITÀ, PSICOLOGIA, TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
La porta giusta.
E' un classico: allo scadere degli impegni scolastici, siano essi appena prima delle vacanze di Natale, di Pasqua o di quelle estive... IO MI AMMALO!!! Dovrei... Leggere il seguito
Da Ecodicasa
DA CLASSIFICARE -
The Hateful Eight: a Natale negli USA in 70 mm
di Lucia Lorenzini Quentin Tarantino non smette di stupire. Il regista e la The Weinstein Company hanno annunciato che The Hateful Eight uscirà in... Leggere il seguito
Da Lightman
TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
Felipe e Letizia, un ebook per celebrare il loro primo anno sul trono di Spagna
A dieci giorni dal primo anniversario dalla proclamazione di Felipe VI, arriva su Amazon Felipe e Letizia – Un anno sul trono di Spagna, il mio primo ebook. Leggere il seguito
Da Rottasudovest
AMERICA, EUROPA, DA CLASSIFICARE -
Taxi Teheran di Jafar Panahi: in arrivo il 27 agosto nei cinema italiani
di Marco Lucio Papaleo Taxi Teheran, Orso d'oro al Festival di Berlino, è il primo film di Cinema, la nuova distribuzione di Valerio de Paolis, in arrivo... Leggere il seguito
Da Lightman
TECNOLOGIA, DA CLASSIFICARE -
Turchia al voto: occhi puntati sul partito alternativo HDP
Oggi la Turchia scende in campo. Non parliamo di sport, ma di scegliere il proprio futuro. Si, perché il popolo turco è chiamato alle urne per le elezioni... Leggere il seguito
Da Rodolfo Monacelli
DA CLASSIFICARE