Nel 1885 volevano fare di Bagnoli un posto di villeggiatura, con un canale di collegamento a Mergellina, una piccola Venezia secondo il progetto di Lamont Young, poi l'edificazione di alcuni impianti industriali finchè nel 1910 viene inaugurato lo stabilimento Ilva di Bagnoli, nel 1954 viene costruito a sud dell' ILVA l'altoforno della Cementir, nel 1962 le necessità di ampliamento dello stabilimento portano alla costruzione di un riempimento a mare (colmata) e di un lungo pontile per lo scarico delle navi pesanti. Nel 1964 lo stabilimento cambia la denominazione in Italsider. Nel 1985 lo stabilimento Eternit, già in crisi dal 1970, è costretto alla chiusura, l' Italsider chiuderà ufficialmente nel 1992. Nel 1994 vengono stanziati 400 miliardi di lire per la dismissione e la bonifica, Viene riscontrata nel sottosuolo un'ampia presenza di metalli pesanti.
Ad oggi, dopo vari piani urbanistici, bonifiche mai effettuate, suoli sequestrati, il fallimento di Bagnoli Futura, debiti contratti, si conclude il progetto di recupero e trasformazione dell'area urbana. Resta così, nel degrado e nell'abbandono totale.
Mi aggiro per quei viali, con un appropriatissimo long dress vintage di Ferragamo che sottolinea lo scarto tra ciò che ha la fortuna di essere facilmente bello e ciò che fatica e stenta a riappropriarsi della bellezza che gli spetta.
Abito lungo di cady di seta Ferragamo, sandali argento Lucioli
HAUTE COUTURE F/W2015-16
Armani Privé - Chanel - Elie Saab
Jean Paul Gaultier - Julien Furnie - Loris Azzaro
Valentino - Schiapparelli - Yiqing Yin
Dior - Giambattista Valli - Zuhir Murad
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