Lo scrive Bankitalia nella sua Relazione Annuale:
Tra il 2010 e il 2012 il reddito disponibile equivalente familiare reale è diminuito del 10,5 per cento. La riduzione registrata nel 2012 è stata la più marcata nel corso della crisi, dopo la sostanziale stabilità del biennio precedente e il calo del 3,5 per cento avvenuto tra il 2006 e il 2008 (tav. 10.6). Nel decennio 2002-2012 si è osservata una riduzione pari al 6,4 per cento. Nel complesso delle famiglie il reddito da lavoro dipendente ha rappresentato il 39,9 per cento del reddito totale nel 2012, una quota in lieve aumento rispetto al 2010.
È proseguita invece la flessione del reddito da lavoro autonomo (pari al 10,9 per cento, dal 12,8 nel 2010). sono aumentate le quote dei redditi da pensione e da trasferimenti (2,1 punti, al 27,5 per cento), mentre si è ridotta quella relativa ai redditi da capitale (6 decimi di punto al 21,6). Il calo dei redditi è stato diffuso, essendo tuttavia maggiore tra gli individui con un reddito familiare equivalente più basso; la disuguaglianza complessiva nella distribuzione dei redditi familiari è lievemente aumentata.