I Ricciarelli di Siena

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Proseguono le mie ricette di Natale ed oggi ci fermiamo in Toscana a preparare un dolce che è quanto di più natalizio si possa immaginare: i ricciarelli di Siena.

A casa mia i ricciarelli non sono mai mancati. Da piccola, mio nonno partiva in spedizione verso Siena per fare scorta dei ricciarelli fatti a mano, di quelli buoni che non hanno niente a che vedere con quelle “solette” che sanno solo di zucchero che si trovano nelle confezioni del supermercato. Il vero ricciarello è morbido, ti avvolge mentre lo mordi, ha un sapore autentico di mandorla e…uno tira l’altro, è veramente difficile smettere di mangiarli!

Negli anni in cui mia sorella studiava all’Università di Siena, queste morbide dolcezze erano spesso per casa, non solo a Natale: ricordo che quando andavo a trovarla anche durante l’estate, non mi sono mai vergognata a farne fuori 4 o 5 da sola mentre girellavo per il centro storico! Da diversi anni, siamo rimasti orfani degli autentici ricciarelli e così, quest’anno ho deciso di farmeli da sola. Complici alcune ricette pubblicate di recente da alcune amiche blogger, quella di Aurelia e quella di Juls, ho provato a fare un mix tra le due che hanno un procedimento abbastanza simile.

La preparazione è molto più semplice del previsto e l’unica difficoltà che ho trovato è nella cottura: basta un niente per farli troppo cotti, quindi attenzione massima ai tempi nel forno. Si preparano così (per ottenere circa 20 ricciarelli di medie dimensioni):
300gr di farina di mandorle (potete comprarla già pronta, oppure tritare finemente delle mandorle sgusciate)
250gr di zucchero semolato finissimo
2 chiare d’uovo
1 arancia grattugiata
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di aroma di mandorla amara (oppure, se preparate da soli la farina di mandorle, aggiungere qualche mandorla amara direttamente nel mixer)
zucchero a velo per la lavorazione

Riunire in una ciotola la farina di mandorle, le chiare d’uovo montate a neve, il succo di limone, lo zucchero e la scorza d’arancia. Mescolare bene con una forchetta fino ad ottenere una palla compatta. Ricoprire con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero una notte. Al mattino dopo, prendere una parte dell’impasto e formare un salcicciotto su un piano di lavoro ben infarinato con lo zucchero a velo. Tagliare delle rondelle della stessa altezza e lavorare ciascuna in modo da ottenere la tipica forma ad ovale. Passare la parte superiore nello zucchero a velo in modo di ricoprirlo con uno strato bello spesso.
Disporli sulla placca del forno rivestita di carta e farli cuocere per circa 15 minuti a 180 °C. Attenzione, quando la superficie inizia a spaccarsi, sono cotti (controllate bene la base, se vedete che inizia ad imbiondirsi, toglieteli altrimenti finiranno con il bruciarsi).

Potete preparare anche una doppia dose, basta metterli in una scatola di latta e vi saranno utili per qualsiasi finepasto durante le feste. Un bicchierino di vinsanto di accompagnamento e potete rimanere delle ore a tavola a parlare del più e del meno.

Avete già pensato cosa cucinare per la gran cena di fine anno? Io sì….stay tuned…

I miei ricciarelli preferiti:

Ovviamente, i ricciarelli freschi si trovano solo a Siena (o nelle sue vicinanze), quindi, dovete per forza fare un giro fin là se volete assaggiare il vero sapore di questi dolcetti di mandorle. Questi sono i miei due posti preferiti dove andare a mangiarli.

Forno delle campane, Siena, Via di Salicotto n°23: dietro Piazza del Campo, questo forno storico continua  sfornare le specialità del luogo. Non solo ricciarelli, ma anche panforte, panpepato, cavallucci, torta di cecco, etc…per chi non abita vicino, niente paura, si sono attrezzati e spediscono in tutta Italia per ordini via internet o telefono.

Pasticceria Nannini, Siena, Via Banchi di Sopra, 24: bar molto controverso (molti non ne parlano affatto bene) dove ancora i ricciarelli sono preparati freschi tutti i giorni e mettono d’accordo proprio tutti!


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