Antoine de Saint-Exupéry aveva l'abitudine di conservare gelosamente in un baule tutti i suoi "frammenti di vita" che siano stati lettere, fotografie di viaggi o semplici conti del ristorante.
tutto questo materiale Jean-Pierre Guéno ha dato ordine per portare alla luce gli elementi salienti della personalità dello scrittore e regalare agli amanti della fiaba del piccolo principe, una miniera di informazione per scoprire l' universo di fantasia da cui è stata partorita una delle fiabe più lette al mondo.
Il Piccolo principe e Antoine de Saint-Exupéry sono praticamente una cosa sola. L'autore ha proiettato tutto il suo mondo interiore sul personaggio che lo ha poi reso celebre.
Il diario ne è la prova concreta.
Attraverso riflessioni, racconti, lettere d'amore o d'amicizia, Jean-Pierre Guéno guida il lettore al mondo interiore di un bambino che era ben più saggio di qualsiasi adulto: un mondo fatto di paure e speranze, ma soprattutto coltivato dall'Attenzione.
" Ci sono brani delle opere di Saint-Exupéry che raccontano il suo percorso, ma anche lettere che aveva ricevuto, brogliacci, manoscritti, disegnini, etichette dei bagagli, passaporti e assegni scaduti, conti di albergo o menu di ristoranti, cartoline, fotografie. L'impronta visibile e palpabile delle persone, delle cose e delle ore che aveva tanto amato e di cui si voleva ricordare. Non potrò scrivere ad Antoine per dirgli che il Piccolo Principe è tornato. Ma rimane questo diario della sua vita, illustrato da un bambino sorridente. E che vi dimostra che Saint-Exupéry e il suo Piccolo Principe sono una cosa sola: se volete sapere tutto del Piccolo Principe, leggete Cittadella, leggete Pilota di guerra, leggete tutta l'opera di Antoine de Saint-Exupéry."
Jean-Pierre Guéno