I risultati della 15a giornata di Serie A 2012/2013

Fonte: Calcio.fanpage.it
Dopo le rotonde vittorie di Juventus e Napoli, rispettivamente contro Torino e Pescara, pomeriggio domenicale pirotecnico per il 15° turno di Serie A. L’Inter ha risposto ai bianconeri superando di misura il Palermo grazie ad un’autorete di Santiago Garcia. Vittorie anche per Lazio e Roma contro Parma e Siena. E' tornata a sorridere anche l’Udinese di Guidolin che ha battuto con un rotondo 4 a 1 il Cagliari. Pesante ko interno del Genoa contro il Chievo, al termine di una sfida ricca di colpi di scena. Il Bologna ha ottenuto i 3 punti superando per 2 a 1 l’Atalanta.
Inter-Palermo 1-0 – I nerazzurri di Stramaccioni restano in scia di Juventus e Napoli. Quella contro il Palermo non è stata una gara semplice per l’Inter che solo nella ripresa è riuscita a beffare gli avversari. Protagonista in negativo Santiago Garcia che con una deviazione scellerata ha trasformato in rete un cross di Ranocchia. Un autogol risultato decisivo per i rosanero che sono stati sconfitti di misura da Palacio e company.
Siena-Roma 1-3 – Splendida prestazione della formazione di Zeman che ha battuto in rimonta il Siena di Cosmi. I padroni di casa son passati in vantaggio con un gol di Neto al 25°. Gli ospiti però hanno sfoderato un continuo predominio territoriale raggiungendo il pareggio nella ripresa al 63° con Mattia Destro, abile a finalizzare una splendida azione. Il gol del sorpasso è arrivato all’86° grazie ad un velenoso rasoterra di Perrotta. Una rete che ha spianato la strada ai capitolini che ancora con Destro nel recupero hanno chiuso i conti al Franchi.
La gioia di Perrotta
Lazio-Parma 2-1 – Prezioso successo degli uomini di Petkovic al cospetto del buon Parma di Donadoni. I capitolini nel primo tempo si son portati sul doppio vantaggio. Prima Biava con un tiro ravvicinato ha firmato l’1 a 0, e poi Klose ha raddoppiato con un tocco che non ha lasciato scampo a Mirante in uscita. Nella ripresa gli emiliani hanno provato a rientrare in partita con Belfodil: quest’ultimo ha accorciato le distanze ribadendo in rete un pallone deviato da Bizzarri dopo un calcio di rigore battuto dallo stesso attaccante parmense. Niente da fare però per il Parma che è uscito sconfitto per 2 a 1 dall'Olimpico contro una Lazio sempre più convincente.
Genoa-Chievo 2-4 – Pesantissimo ko interno per il Genoa di Delneri al cospetto di un Chievo ben messo in campo. Protagonista del match Alberto Paloschi che ha firmato una tripletta contribuendo in maniera decisiva al successo veronese. L’attaccante, già nel primo tempo ha segnato 2 gol: prima ha realizzato un calcio di rigore al 14° concesso per un’ingenuità di Sampirisi, e poi ha con un colpo di testa, finalizzato un bell’assist di Guana. Il Genoa al 40° ha accorciato le distanze con il giovane Said, ritrovandosi nuovamente sotto di 2 reti nella ripresa dopo il terzo gol di Paloschi. Nonostante il gol del 2 a 3 di Jankovic e l’espulsione di Andreolli però, i liguri non son riusciti a trovare il pari, anche alla luce del poker clivense firmato da Stoian.
Paloschi protagonista in Genoa-Chievo
Bologna-Atalanta 2-1 – Il Bologna di Pioli ha conquistato 3 punti fondamentali al cospetto dell’Atalanta di Colantuono. Emiliani in vantaggio al 16° grazie ad una super punizione di Diamanti deviata in maniera decisiva da Denis. Proprio l’argentino ad inizio ripresa ha firmato il pareggio per la squadra ospite. A siglare la rete decisiva ci ha pensato il grande ex Gabbiadini che con una rovesciata sotto porta ha permesso ai rossoblu di ottenere il successo.
Udinese-Cagliari 4-1 – Perentorio successo per la squadra di Guidolin al cospetto del Cagliari del tandem Pulga-Lopez. L’Udinese ha rifilato il poker agli avversari con 4 gol segnati da altrettanti marcatori. Ad aprire le danze ci ha pensato Pereyra al 33° con un bel piattone di Destro che ha battuto Agazzi. Sei minuti più tardi è arrivato il raddoppio firmato dal difensore goleador Angella, seguito ad inizio ripresa dal compagno di reparto Danilo al 49°. Dopo la rete di Pasquale è arrivato il sigillo di Dessena a rendere meno pesante il passivo per i sardi.
Marco Beltrami