di Ciuenlai
Ci stanno pilotando lentamente, ma inesorabilmente, verso un futuro che prevede ancora Monti, l’agenda Monti e l’austerity con quello che ne consegue per i milioni di poveri cristi che stanno già pagando la crisi e ai quali verranno fatte firmare, dagli attuali partiti di maggioranza, altre cambiali in bianco. L’ultimo ostacolo (se così si può chiamare) è la completa sottomissione del Partito Democratico. Non che il Pd non sia tentato, in tutte le sue componenti, di abbracciare la causa dei finanzieri. Del resto la volontà di allearsi con il più montiano dei montiani, Casini, lo dimostra. Se si è davvero alternativi non lo si cerca nemmeno. Ma quelli del “ce lo chiede l’Europa” vogliono essere più tranquilli. il punto di non ritorno saranno le primarie. A urne chiuse si scoprirà che unendo i consensi di Renzi, con i consensi già a disposizione di Letta, Veltroni, Morando, Fioroni, D’Alema e Fassino, i sostenitori di Supermario avranno la maggioranza, anzi una larga maggioranza nel partito, con buona pace dei giovani turchi e di Civati, ai quali non rimarrà che recitare la parte della minoranza di sinistra, la parte del Donat Cattin di turno. Si riprodurrà lo schema della Dc, del partito di centro che guarda strabicamente a sinistra, composto da una serie di correnti legate al concetto di doroteismo, che trova nel manuale Cencelli la sua Bibbia. Renzi è l’ariete di cui si serviranno per mettere in difficoltà il segretario. Del resto Bersani su che appoggi veri può contare oggi? Nominalmente è tutti contro Renzi, ma di fatto è pochi con Bersani. Ogni giorno leggiamo dei mal di pancia dei lettiani, dei distinguo dei veltroniani e degli ex popolari. Il tutto mentre va in onda la “latitanza” di D’Alema e di molti ex Ds. L’obbiettivo è far vincere “male” il segretario, far fare un buon risultato “ma senza sfondare” a Renzi e tenere sotto controllo i candidati di sinistra, relegandoli alla marginalità. Se Bersani, come dicono tutti i sondaggi odierni, andrà sotto il 50% dei voti, sarà delegittimato e, dopo le elezioni si potranno riaprire tutti i giochi possibili ed immaginabili. L’obbiettivo finale, se non l’avete ancora capito, è rottamare definitivamente la sinistra. Sono sulla buona strada.