7 febbraio 2012
I russi hanno raggiunto il
Vostok sotto la coltre dell’Antartide: studiare quel che verrà fuori potrebbe aiutarci a capire di più sugli altri pianeti
L’annuncio viene dato dalla
spedizione russa in
Antartide, presso
Base Vostok: “Ieri i nostri scienziati hanno fermato la trivellazione alla profondità di
3768 metri, raggiungendo la superficie del
lago sub-glaciale. La squadra è finalmente riuscita a bucare la coperta di ghiaccio e a raggiungere il Vostok”, scrive la
Ria Novosti. Mano umana, dunque, potrebbe star per toccare uno dei paradisi biologici più incontaminati del pianeta, che potrebbe dirci qualcosa del nostro passato e del nostro futuro.
VIAGGIO SOTTO IL GHIACCIO – “Gli esploratori sperano che il Vostok”, scrive l’agenzia russa, “che è il
più grande lago in Antartide fra quelli sepolti nel ghiaccio ed è uno dei
più grandi laghi al mondo, potrebbe rivelare nuove forme di vita e mostrare come la vita si è evoluta prima dell’era glaciale. La scoperta del lago nascosto in
Antartide negli anni ’90 ha entusiasmato gli scienziati in tutto il mondo: alcuni pensano che la
coperta di ghiaccio sopra e intorno al lago abbia creato un sigillo idrostatico sulla superficie che ha evitato che l’acqua del lago potesse uscire o che qualsiasi altra cosa potesse entrare”. Gli scienziati si dicono entusiasti della scoperta: “
Sergei Lesenkov, portavoce per l’
Istituto di Ricerca Artico ed Antartico, ha detto all’AFP a
Mosca che c’è davvero la possibilità di un “
fondamentale sviluppo scientifico” dopo il raggiungimento dell’acqua liquida. Il
professor John Priscu dell’
Università dello Stato del Montana, specialista dell’Antartide che è stato in contatto continuo con il team russo, ha detto che per ora ci sono “solo
rumors, ma che nessuna informazione è stata in realtà formalmente annunciata. “Se fosse annunciato davvero qualcosa, gli sforzi degli scienziati trasformerebbero il modo in cui facciamo scienza in Antartide e ci fornirebbero un quadro interamente innovativo di ciò che esiste sotto il ghiaccio dell’Antartide”.
STORIE DI PIANETI LONTANI – Perché entrare nel Vostok è così importante? Per due motivi: primo, perché “
il lago non ha visto la luce per più di 20 milioni di anni e potrebbe essere la casa per forme di vita prima sconosciute”; come abbiamo detto, le
analisi sull’acqua del Vostok potrebbero andare a disegnarci un
quadro della Terra prima delle ere glaciali che l’hanno plasmata per come è oggi; secondo, e non meno importante, un viaggio nelle fredde acque del Vostok riuscirebbe ad aiutare anche la ricerca spaziale. “Molti scienziati”, scrive il
Washington Post, “vedono il Vostok non solo come l’ultima
frontiera sulla Terra ma anche una potenziale miniera d’oro per imparare qualcosa riguardo le possibili condizioni di lavoro sulla
luna di Giove Europa o sulla
luna di Saturno Encedado. Entrambe sono coperte da uno spesso strato di ghiaccio con acqua liquida al di sotto, riscaldata dal calore interno alla luna o dalla forza delle maree”. Ancora, “la ricerca non è solo importante per l’astrobiologia – la ricerca della vita oltre la Terra – ma anche per le dinamiche del cambiamento climatico. L’
Antartide trattiene circa il
70% dell’acqua dolce del pianeta sottoforma di ghiaccio, e capire come e se sta cambiando è la chiave per capire ipotetici innalzamenti futuri nei livelli marini globali”.