I Salmi (51-55)

Creato il 26 giugno 2012 da Lory663
Salmo 51
Miserere

[1]Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[2]Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.
3]Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
[4]Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
[5]Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
[6]Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.
[7]Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
[8]Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.
[9]Purificami con issopo e sarò mondo;
lavami e sarò più bianco della neve.
[10]Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.
[11]Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
[12]Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
[13]Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
[14]Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
[15]Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
[16]Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
[17]Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
[18]poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
[19]Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
[20]Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
[21]Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Salmo 52
Condanna del cinico

[1]Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
[2]Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli:
«Davide è entrato in casa di Abimelech».
[3]Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità?
[4]Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
[5]Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
[6]Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.
[7]Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
[8]Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
[9]«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini».
[10]Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
[11]Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
Salmo 53
L'uomo senza Dio

[1]Al maestro del coro. Su «Macalat». Maskil.
Di Davide.
[2]Lo stolto pensa:
«Dio non esiste».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli,
nessuno fa il bene.
[3]Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo
per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio.
[4]Tutti hanno traviato,
tutti sono corrotti;
nessuno fa il bene;
neppure uno.
[5]Non comprendono forse i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
[6]Hanno tremato di spavento,
là dove non c'era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
[7]Chi manderà da Sion la salvezza di Israele?
Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo,
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
Salmo 54
Invocazione al Dio che rende giustizia

[1]Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.
[2]Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».
[3]Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
[4]Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
[5]poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
[6]Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.
[7]Fà ricadere il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà disperdili.
[8]Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
[9]da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.
Salmo 55
Preghiera del calunniato

[1]Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.
[2]Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non respingere la mia supplica;
[3]dammi ascolto e rispondimi,
mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
[4]al grido del nemico, al clamore dell'empio.
Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.
[5]Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
[6]Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.
[7]Dico: «Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
[8]Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
[9]Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano».
[10]Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
[11]Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
[12]all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
[13]Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
[14]Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
[15]ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.
[16]Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
[17]Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
[18]Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
[19]mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
[20]Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.
Per essi non c'è conversione
e non temono Dio.
[21]Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
ha violato la sua alleanza.
[22]Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole,
ma sono spade sguainate.
[23]Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.
[24]Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.


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