>I “santi protettori” del nostro paese" title=">>I “santi protettori” del nostro paese" />
In un servizio pubblicato sul sito di “Servizio Pubblico” intitolato “Il re di Anagni” si vede molto chiaramente come i tanti cittadini intervistati “difendano” l’ex sindaco Fiorito, protagonista insieme ad altri dei recenti scandali della Regione Lazio. I cittadini raccontano di un Fiorito che ha distribuito favori ovunque, di un cittadino “che ha fatto il bene di tante persone”.
Partendo dal caso Fiorito si potrebbero elencare tanti altri casi simili come per esempio il caso Mastella di tanto tempo fa che fu una delle cause del crollo del Governo Prodi nel 2008.
Vicende come quella di Fiorito ed altre simili sono la testimonianza di pratiche diffuse nel nostro paese da molto tempo: nepotismo, clientelismo, “favoritismi vari”, “sistema voto-favore” etc.
Tutte pratiche che testimoniano l’elevato degrado morale ed etico in cui versa il nostro paese: degrado che si riversa sull’economia, sulla politica, sulla società.
Pratiche che testimoniano “l’orrenda arretratezza” del nostro paese rispetto ad altri paesi: un “cancro” difficile da estirpare, una malattia di cui sono affetti tanti cittadini.
Coloro che dispensano favori sono visti come “santi protettori”, come “eroi” della cittadinanza mentre dovrebbero essere visti come il simbolo del “marciume” che affligge il nostro paese.
Lo show mediatico condanna personaggi come Fiorito con processi “esemplari” senza “condannare” coloro che “lo hanno portato al potere” e che lo rivoterebbero.
Colpevoli i politici di tante azioni di corruzione ma colpevoli sono anche i cittadini che in cambio di un favore hanno eletto i loro rappresentanti protagonisti di tante azioni criminose: un sistema sbagliato costituito da legami “clientelari e familiari”, un sistema sbagliato che deprime il “merito” a favore di persone che si dimostrano “corrotte” e “criminali”.