Ho letto con estremo piacere il libro di Carlo Cracco ” Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” Editore Rizzoli e mi è piaciuto un sacco! Intanto non è il solito libro di ricette perchè l’affascinante Cracco, di cui appare una bella foto sorridente nella quarta di copertina, ha inserito anche alcune lezioni di cucina ( 60 ricette ed altrettante lezioni di scuola di cucina) davvero ben spiegate e molto interessanti, divise in tre livelli di difficoltà. Si parte da un classico spaghetto al pomodoro che non è affatto semplice per poi arrivare ad una particolare pâte à bombe e così via dicendo…Ci sono molte ricette che mi tentano ed oggi ho provato a fare la lezione 58 ” I savoiardi“. La ricetta è per un numero di savoiardi industriale direi da ristorante quindi per farne per noi due gatti, ho diviso in 3 le dosi indicate ( e ne sono venuti una ventina circa) ..lascio a voi la scelta delle dosi per la vostra necessità e vi trascrivo i quantitativi esatti indicati da Carlo Cracco. Sono davvero fragranti, non troppo zuccherosi come a volte si trovano al super e per essere i primi savoiardi della mia esperienza di cuoca sono …una bontà!!!!
INGREDIENTI 180 g di tuorli d’uovo, 180 g di zucchero semolato, 150 g di albume, 90 g di fecola di patate, 150 g di farina . Prima di infornare zucchero a velo.
PROCEDIMENTO Montate i tuorli d’uovo con 90 g di zucchero :dovete renderli cremosi e spumosi al massimo! A parte montate anche gli albumi con i restanti 90 g di zucchero e setacciate la farina con la fecola per togliere ogni piccolo grumo. Unite poi tuorli ed albumi delicatamente e con estrema ulteriore gentilezza aggiungete la miscela di farina e fecola incorporandone un cucchiaio alla volta con il consueto movimento dall’alto verso il basso. Terminato il tutto, mettete il composto in una sac à poche con una ” bocchina larghina” dice Cracco e sopra ad una teglia protetta da carta forno, fate delle strisce un po’ spesse come “dei rettangolini stretti ma leggermente alti”. Spolverizzate di zucchero a velo ed infornate a 180°C per 4/6 minuti. Il savoiardo si stenderà un pochino e colorandosi leggermente si creperà assumendo l’ aspetto consueto. A questo punto togliete dal forno e staccate con cura il biscotto e …assaggiate!! Che ne pensate???? A noi sono piaciuti moltissimo, tanto che ho deciso di preparare qualcosina con cui assaporare il savoiardo..ma non voglio svelarvi troppo….A più tardi e buona giornata!