Lo scavo del centro cerimoniale di Ceibal
E' stato scoperto il più antico complesso cerimoniale Maya. La piazza e la piramide, recentemente scavati, sarebbero serviti ai Maya come osservatorio solare e per lo svolgimento dei rituali collegati.Il sito si chiama Ceibal e suggerisce che le origini della civiltà Maya sono più complesse di quanto si fosse creduto finora. Gli archeologi hanno sempre discusso se i Maya, famosi per il loro calendario, si siano evoluti in modo indipendente o se la loro civiltà sia stata in gran parte ispirata dalla antecedente cultura degli Olmechi. Le nuove ricerche suggeriscono che non è vera nessuna delle due ipotesi.
Il dottor Takeshi Inomata, antropologo dell'Università dell'Arizona ha dichiarato: "L'importante cambiamento sociale [che ha dato origine ai Maya] è avvenuto attraverso interazioni interregionali". Non sembra che gli Olmechi abbiano influenzato i Maya, ma che, piuttosto, l'intera regione sia stata attraversata da un cambiamento culturale intorno al 1000 a.C. e tutte le culture vicine hanno adottato stili architettonici simili e uguali cerimoniali.
La scoperta di Ceibal viene da sette anni di scavi in questo sito del Guatemala, occupato ininterrottamente per duemila anni. I primi edifici sono stati sepolti sotto 7-18 metri di sedimenti sui quali si è continuato a costruire. Le prime strutture scoperte comprendono una piazza con un edificio ed una piattaforma, un modello che si è riscontrato in diversi siti Maya e nel centro olmeco di La Venta, sulla costa del Golfo del Messico.
Scavi a Ceibal
La data di costruzione del 1000 a.C. rende le strutture di Ceibal di circa 200 anni più antiche rispetto a quelle di La Venta, il che vale a dire che le tecniche costruttive degli Olmechi non possono aver ispirato i Maya.La prima fase della cultura Maya si sviluppa prima che sia stata stabilita una lingua scritta e prima ancora che sia stato fissato l'elaborato calendario conosciuto in tutto il mondo. Ciò non toglie che il terrazzamento appena scoperto sia stato uno spazio rituali. Tra i numerosi reperti rinvenuti durante lo scavo vi sono diverse asce di pietra verde, che sembrano essere state deposte come offerte.
Gli archeologi ritengono che coloro che si stabilirono a Ceibal avevano già un'idea ben precisa di come avrebbe dovuto essere un villaggio. Il passaggio da gruppi di cacciatori-raccoglitori ad una comunità di agricoltori stanziali è stata estremamente rapida. Non è ancora chiaro cosa possa aver indotto i Maya a rinunciare alla vita seminomade. Forse la coltivazione intensiva del mais, specializzatasi nel corso degli anni anche grazie all'apporto delle tecniche elaborate dagli Olmechi.
Attualmente esperti nel clima stanno lavorando sulle analisi ambientali per capire quale sia stato il clima al momento della costruzione dell'insediamento di Ceibal. E' chiaro, comunque, che la civiltà Maya non si è sviluppata da una precedente civiltà in fase di declino. La giungla, dunque, nasconde più segreti di quanti se ne siano trovati.