Il porticciolo sommerso nel fiume Pescara (Foto: AdnKronos)
(Fonte: AdnKronos) Incredibile scoperta per il video-maker pescarese Alessio Consorte che, alle prese con il docu-film "Il Traghettatore", ha messo a segno alcuni ritrovamenti di particolare interesse che potrebbero svelare elementi poco conosciuti dell'antica Pescara.Consorte ha individuato due aree archeologiche. "La prima è una struttura di epoca indefinita di circa 15 metri a 4 metri di profondità nel fiume Pescara, sulla golena nord. La struttura potrebbe essere un antico porticciolo di epoca romana o addirittura italica o, ipotesi più recente, un'opera idraulica dell'antica fortezza di Carlo V".
Nella seconda area, invece, ha rinvenuto "l'antico ponte romano a due metri e mezzo di profondità nel fiume Pescara, della città di Ostia Aterni (nome che nell'epoca romana si usava per indicare l'antica città di Pescara), la porta di Roma verso l'Oriente che appunto era sita nell'attuale Pescara Porta Nuova", spiega il regista. "Fino ad ora - sottolinea Consorte - né la Soprintendenza né la politica hanno fornito delle indicazioni su quanto ho scoperto. Bisogna tirar fuori i resti del ponte e verificare tutta l'area archeologica, in modo che quei resti possano costituire la prima opera monumentale storica della città di Pescara".