Chi ama troppo la natura...
Rischia di perdere il resto del mondo..
Leonardo Sinisgalli (1908-1981)
"Se cominci a leggerlo non lo molli più!"
E mia figlia lo ha divorato in una settimana....mentre allattava il piccolo Alessandro
E sempre secondo lei questa ultima fatica di Dan Brown è la migliore di tutte...
Io a dire il vero ho appezzato tutte le opere di questo geniale scrittore che sa condurti per mano e farti gustare con gli occhi della mente tutto quello che descrive con uno stile elegante, e ovviamente colto..
Un grosso pizzico d'invidia per la sua memoria eidetica...
E consiglio alle amiche questo secondo libro, la cui lettura suggerisco oggi, letto anni fa, e che mi è piaciuto moltissimo
Riporto qui sotto una critica del San Francisco Cronicle:
"Se si mette da parte il fatto che Matthew Pearl è giovane in un modo irritante (ha 26 anni), che si è laureato a Harward e a Yale, che ha vinto un importante premio come studioso dantesco, che sta curando una nuova edizione dell'Inferno - se si mette da parte tutto questo, bisogna ammettere che ha scritto un primo romanzo coi fiocchi. Per un libro del genere, il vero test è vedere se i lettori, dopo essere giunti alla fine, sentono il bisogno di immergersi in Dante per avere qualche assaggio in prima persona dell'oltretomba. Quelli che non lo faranno non hanno letto il libro con sufficiente attenzione."
San Francisco ChronicleParlando ora, finalmente della ricetta che propongo oggi non so perchè Ada Boni, dal cui librone questa è tratta, l'ha definita " IL segreto delle dame"...
Ma è talmente romantica che non è il caso di modificarla!!!Tempo di preparazione: circa 20'
Costo: medioDifficoltà:*
INGREDIENTI
1 uovo e 1 tuorlo115 gr di zucchero a velo
75 gr di cacao amaro
75 gr di burro
50 gr di mandorle o nocciole tritate
100 gr di biscotti secchi sbriciolati
2 cucchiai di liquore Bicerin o al cioccolato
Montare per bene l'uovo intero e il tuorlo con lo zucchero a velo...
Ottenuta una crema soffice unire il cacao amaro in polvere..
Le mandorle o le nocciole tritate..
E, per ultimi i biscotti tritati...
Mescolare con cura il tutto..
Qui si possono sceglie due soluzioni: Ada Boni consiglia di versare il composto in uno stampo quadrato foderato con pellicola trasparente e , dopo il raffreddamento, tagliarlo in pezzi regolari oppure si possono usare formine di più piccole dimensioni...
Nella foto che appare qui sotto ho usato uno stampo rettangolare imburrato senza ricorrere all'ausilio della pellicola trasparente...ed ho avuto difficoltà , dopo la permanenza in frigo, ad ottenere una forma precisa con angoli netti....
Meglio mi è andata, ma lo avrei potuto prevedere, nel secondo caso...
I lembi eccedenti di pellicola vanno rimboccati e occorre premere in modo uniforme sul dolcino in modo da far si che, una volta liberato dalla pellicola, appaia ben compatto...
Porre in frigo per qualche ora, si può preparare con largo anticipo....
Et volià: ora care amiche avrete un conforto per la gola e se i libri suggeriti sono di vostro gusto anche un conforto per la mente!!