Il teschio e la corona di re Erik di Svezia (Foto: Bertil Ericson/TT)
Gli scienziati hanno aperto la teca in cui, da 850 anni, sono custoditi i resti del re svedese Erik il Santo, nella speranza di avere qualche elemento in più per conoscere la vita e le abitudini alimentari del sovrano.L'urna custodiva le ossa di Erik con una corona di rame dorato decorata di pietre semi-preziose. Si tratta della più antica corona reale medioevale ritrovata in Svezia. Tra le ossa è stato ritrovato un piccolo sacchetto contenente quel che si crede essere stata la clavicola del sovrano, recante la chiara evidenza di un colpo di spada. La leggenda vuole che questa ferita mortale sia stata inferta al re nel 1160. Altri pensano che il sovrano svedese sia stato preso prigioniero e decapitato una settimana dopo. In entrambi i casi la spada colpì la clavicola.
Una squadra di scienziati, provenienti dalla vicina Università di Uppsala, esaminerà le ossa per determinare la salute del re, la sua ascendenza e anche le abitudini alimentari. Quello che Erik mangiava dovrebbe indicare anche il luogo in cui abitava. La corona reale sarà esposta nella cattedrale di Uppsala a giugno, insieme ad altri reperti provenienti dalle diverse chiese della città.