I sei si schieravano contro lo stile parigino allora imperante, si autodefinivano successori dei giapponesi (Yohji Yamamoto, Rei Kawakubo, Junya Watanabe...) che pochi anni prima avevano sconvolto il mondo della moda con le lore collezioni 'post atomiche' e conquistarono fama internazionale nell'88 quando noleggiarono un furgone e si diressero a Londra dove esposero insieme le loro opere alla London Fashion Fair.
(Martin Margiela è un altro stilista belga contemporaneo che viene spesso erroneamente associato ai sei di Anversa per il suo stile nonostante si sua laureato qualche anno dopo e non abbia preso parte alla spedizione a Londra.)
Ma perché parlo dei sei di Anversa proprio oggi?
Semplicemente perché sono finita per caso sul sito dell'accademia e ho visto la sezione dedicata alle collezioni di fine anno.
E sono una meraviglia.
(sopra alcuni lavori degli studenti del primo anno, a domani con quelli del secondo e del terzo anno per finire dopodomani con quelli degli studenti del master)