I Selfie? Nei camerini (e negli outlet), ispirati a…

Ebbene sì, gli italiani non possono fare a meno di farsi i “selfie” anche in camerino, durante una sessione di shopping. La mania dell’autoscatto sembra non conoscere limiti di luoghi e condizioni… Anche noi di Moda e Style ne siamo consapevoli vittime…

Il “selfie in camerino” è il tema oggetto di un sondaggio condotto da Eumetra e commissionato da Neinver, società immobiliare presente in Italia con due centri outlet: Castel Guelfo e Vicolungo The Style Outlets, rispettivamente in provincia di Bologna e Novara.

La ricerca evidenzia come i selfie effettuati nella fase che precede l’acquisto siano considerati un utile strumento di shopping, e il ricorso a questa pratica è sempre più frequente, tanto da venire percepita ormai come una abitudine. Oltre la metà degli intervistati dichiara di essersi fatto almeno una volta un selfie con indosso il capo che stava provando.

Rullo di tamburi, a sorpresa, i più fedeli al selfie risultano gli uomini: infatti il 59% dichiara di aver fatto almeno una volta un autoscatto durante gli acquisti; in particolare questa affermazione è confermata dal 72% degli uomini del Sud. Il selfie in questo caso si fa per ottenere un rapido parere circa l’acquisto (31%), o è un’occasione goliardica di divertimento, dove ci si fotografa con indosso abiti “bizzarri” (20%).

Giocoso, mirato all’acquisto rapido e “come viene, viene”, questo è il selfie maschile. Solo il 29% degli intervistati pensa che l’autoscatto debba essere ben fatto, mentre una parte più numerosa non presta molta attenzione al risultato finale e non teme le possibili brutte figure davanti a persone sconosciute.

Le donne, sebbene utilizzino i selfie durante il loro shopping (56%), sembrano essere più timide (davvero?) rispetto agli uomini, infatti è maggiore la quota di chi dichiara di realizzare i propri autoscatti principalmente all’interno dei camerini, perché “si vergognano”. Il selfie femminile, però, assume una funzione più specifica, poichè ha scopo principale l’acquisto immediato, grazie al rapido feedback ricevuto (41%), oppure l’acquisto ragionato (18%). In questo caso il selfie diventa uno strumento di riflessione, per ricordarsi la vestibilità di un capo o accessorio e riflettere, eventualmente, sull’acquisto con più calma.

Ma qual è il luogo perfetto per il selfie in camerino? Il 48% delle donne e il 57% degli uomini decretano l’outlet come luogo ideale, perché sembra che fare shopping all’outlet permette di avere il tempo per attendere il parere della persona interpellata (40% delle donne, 47% degli uomini); consente di confrontare più selfie, riflettendo quindi sugli acquisti che si intendono fare e tornare successivamente nel negozio (33% delle donne, 27% degli uomini); inoltre, soprattutto per gli uomini, l’outlet permette di fare shopping con la calma necessaria (42% degli uomini).

In effetti, shopping in solitaria, idee confuse e il tempo di attendere il parere del “consigliere” interpellato sono le condizioni perfette per il selfie da shopping. E’ quello che afferma circa il 40% degli intervistati nel descrivere le situazioni in cui più spesso si fanno autoscatti durante gli acquisti.
Tra i principali strumenti di condivisione del selfie primeggia l’utilizzo di Whatsapp, con il 65% di risposte femminili e il 59% di risposte maschili. Segue il post su Facebook (19% delle donne, 27% degli uomini) e infine quello su Instagram (4% delle donne; 5% degli uomini).

Tra gli oggetti maggiormente scattati nei selfie femminili vi sono: l’abito (47%), l’outfit intero (36%), ma anche gli occhiali da sole (33%). Il mondo maschile preferisce invece gli occhiali da sole, con il 49% delle risposte, seguono una maglia (34%) e un cappello (29%).

Infine, agli intervistati è stato chiesto quali siano le loro principali fonti di ispirazione per i “selfie in camerino”. Tra le donne primeggia Belen Rodriguez (32%) seguita da Alessia Marcuzzi (20%), mentre gli uomini si ispirano maggiormente a George Clooney (34%) e Luca Argentero (24%).