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I “Silly Nostalgic Kids” sbarcano a “Cartoomics”

Creato il 11 marzo 2016 da Stivalepensante @StivalePensante

Da oggi, presso il “Salone del Fumetto” di Milano, fa il suo esordio “It Comics”, etichetta indipendente italiana fondata e animata dagli autori stessi, che propone storie al di fuori del circuito dei tradizionali editori di fumetto. In questo contesto si inserisce anche un nuovo collettivo artistico, “Silly Nostalgic Kids”, formato dal luinese Francesco Castelli (disegnatore), dallo sceneggiatore Tommaso Valsecchi e dalla colorista Valentina Grassini. Siamo andati a intervistarli, a qualche giorno dalla presentazione che avverrà domenica 13 dicembre

Cos’è “Silly Nostalgic Kids”?

E’ un collettivo artistico composto prima di tutto da tre amici. Tre amici con la stessa voglia di raccontare e di raccontarsi attraverso storie a fumetti. Siamo un collettivo, ma siamo anche tre persone con personalità molto differenti: ognuno porta la propria esperienza e il proprio bagaglio artistico e culturale. Siamo però accomunati da un’età in cui ci pare di avere un orologio sulla testa che ci ricorda che il nostro tempo sia lì lì per scadere, anche se in fondo sappiamo che non è così, perciò combattiamo questo senso di nostalgia con un po’ di sana stupidità. Il senso del nostro nome arriva da qua. O forse abbiamo chiesto a dei macachi di pescare delle palline colorate con dentro delle parole a caso e queste sono quelle che sono venute fuori. Lo dobbiamo ancora decidere.

A cosa vi ispirate? Quali sono i temi a voi più cari?

Una delle citazioni più note di Paolo Conte recita più o meno così: “Si nasce e si muore soli. Nel mezzo c’è un bel traffico.” Ecco, a noi interessa quel traffico. E per questo non basta fare altro che guardarsi attorno e prendere spunto da quello. Per noi non dovrebbero esistere storie che siano solo divertenti o solo drammatiche: la vita è quella strana cosa a volte bellissima, a volte orribile. E a noi piacciono quei contrasti, così cerchiamo di raccontarli come meglio ci riesce.

“Henry Journey e gli avventurieri dell’impossibile” verrà pubblicato con l’etichetta “IT Comics”. Di cosa parla?

Henry Journey è uno scienziato, un esploratore e un avventuriero della Seconda Terra, costruita sulle macerie della Prima Terra dopo che global warming e guerre atomiche l’hanno disintegrata mille anni prima. Viaggia in cerca di antichi manufatti, civiltà perdute, tesori sepolti, città dimenticate insieme a Diamond Pug, un carlino antropomorfo e gli altri avventurieri dell’Impossibile: Mr. Kaboom, Doc Monyet e Rocket Man. Spesso le loro missioni finiscono con l’evitare di farsi uccidere da eserciti totalitaristi, mucche serial killer, tribù di vampiri psichici, insetti giganti. Per farla breve, abbiamo preso Indiana Jones e lo abbiamo frullato con Adventure Time. A questo però aggiungeremo un piccolo ingrediente segreto…

Dopo “Andvari” e “Il mio modo di sorridere”, continuerete a collaborare con “Verticalismi”?

Assolutamente sì. Cioè, sempre se loro sono d’accordo. Scherzi a parte, i ragazzi di Verticalismi stanno cambiando la percezione del fumetto digitale in Italia: con la neonata app Verticomics stanno facendo faville e se ne sentirà parlare sempre di più nei prossimi mesi. Con loro è nato prima di tutto un rapporto di stima, quindi è naturale per entrambe le parti voler proseguire questa collaborazione.

Durante la presentazione di “IT Comics a Cartoomics 2016″ ci sarete anche voi quindi?

Ma certo. “It Comics” è una realtà nuova e fresca nel panorama italiano e non vediamo l’ora di dare il nostro contributo. L’incontro è previsto domenica 13, alle ore 14.30, allo spazio Agorà 3. Saranno presenti tutti gli autori, tra cui Fabiano Ambu e Francesco Abrignani che hanno fondato l’etichetta. Alle 18:00, sempre di domenica, saremo allo stand H07 Artists Alley2 a firmare cinquanta cartoline esclusive create solo per Cartoomics.

Ci saranno molte fiere del fumetto in Italia. Avete già in mente un tour? Quali progetti avete per il futuro?

Per quest’anno, oltre al già citato Cartoomics, presenzieremo solo alla fiera di Lucca Comics&Games, a fine ottobre. Per noi le fiere sono importantissime, soprattutto in questa fase, ma ancora più importante per noi è la produzione di materiale nuovo. Siamo fumettisti, il nostro mestiere (e quello che ci piace fare di più) è stare chini su un tavolo a creare nuove storie, perciò ora siamo totalmente dedicati a questo. A Lucca, oltre a “Henry Journey e gli Avventurieri dell’Impossibile”, porteremo altri tre albi autoprodotti come collettivo.

Di questi e degli altri progetti a venire ci sarà sicuramente modo di approfondire nei prossimi mesi sulla loro pagina Facebook Silly Nostalgic Kids.


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