È un’iniziativa assolutamente unica per quanto riguarda la presenza in rete delle aziende italiane, e c’è da augurarsi che presto possa essere copiata e replicata.
Sto parlando del recente annuncio da parte di Enel, secondo cui con l’inizio di settembre i suoi siti sono diventati ‘CO2 nutral’: le 75 tonnellate di anidride carbonica prodotte dai 65 server utilizzati dall’azienda saranno infatti compensate con un progetto di riduzione delle emissioni che coinvolge comunità e regioni del sud est della Cina.
Immagino che qualcuno potrebbe giudicare l’iniziativa come un’operazione strumentale e meramente di facciata: da parte mia mi limito a osservare che si tratta di un’azione reale, che produce risultati concreti e verificabili. E che, ripeto, rappresenta una piacevole novità nel panorama delle imprese italiane.
In particolare, il progetto prevede la generazione di elettricità a zero emissioni attraverso impianti di tipo mini-idroelettrico.
I benefici ambientali del progetto prevedono una diminuzione della deforestazione e dell’erosione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria oltre alla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili a favore delle fonti rinnovabili
Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento delle popolazioni locali per la sua realizzazione, il supporto agli agricoltori per l’irrigazione delle terre coltivate e la costruzione e ristrutturazione di infrastrutture come strade e reti di interconnessione.
[foto da energycity.dk]