A quanto pare i social network a norma sono pochi secondo la commissione dell’agenda digitale che ha affermato, appunto, che sono pochi i siti che rispettano le regole.
La regola, semplice ma efficace, per la privacy dei minori sarebbe che questi ultimi possono essere contattati,taggati solo dai propri amici e da nessun altro.
Comunque, naturalmente, questo codice non regola solo il reparto della privacy, ma anche molti altri, come l’informazione offerta dai social, la sicurezza, la velocità di risposta dello staff, la comprensibilità delle regole di convivenza in questi luoghi.
Tutti questi elementi a quanto pare sono migliorati in confronto all’anno scorso e questo è già una buona cosa.
Naturalmente è giusto che i social network che non rispettano le regole dell privacy si muovano a correggerli,perché a mio parere è importante proteggere i ragazzini che girano su Internet e rischiano di essere disturbati da qualche malpensante.
Beh,speriamo che Facebook corregga le sue lacune, se no andiamo tutti su Myspace.