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I sogni segreti di Walter Mitty

Creato il 16 dicembre 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

I sogni segreti di Walter Mitty

 

Anno: 2013

Durata: 114′

Nazionalità: USA

Genere: Avventura/Commedia/Fantasy

Distribuzione 20th Century Fox

Regia: Ben Stiller

Data di uscita: 19 Dicembre 2013

 

Di e con Ben Stiller I sogni segreti di Walter Mitty si piazza fra le commedie più attese di questo Natale. Gli ingredienti sono diversi – imprese fantastiche al limite dell’eroico, sogno, risate – e sono pronti ad assicurare al pubblico un sereno pomeriggio natalizio.

Walter Mitty (Ben Stiller) è un editor fotografico, che lavora nei sotterranei di Life e l’unico in grado di capire ed assecondare la sensibilità del noto fotoreporter d’assalto Sean O’Connell (Sean Penn). La crisi tocca anche la rivista più nota degli States tanto che un nuovo manager (Adam Scott) è pronto a compiere severi tagli di personale per guidarne il passaggio alla versione on line. O’Connell dà indicazione a Mitty di utilizzare il negativo numero 25, tra quelli da lui inviatigli, per sviluppare l’ultima copertina di Life. Mitty però non trova il negativo. Inizia così un viaggio che, costringendo il protagonista a passare dalla fantasia alla realtà, restituisce al pubblico il senso della passione per ciò che si fa con dedizione tutti i giorni.

Ispirato all’omonimo libro del celebre giornalista e vignettista statunitense James Thurber, I sogni segreti di Walter Mitty, è una pellicola che riesce a toccare le corde più sensibili dell’animo umano, utilizzando un doppio registro: quello comico, in cui Stiller riesce a dare sempre il meglio di sé, e quello riflessivo, che porta l’attenzione sulle capacità straordinarie di un uomo semplice e spesso considerato inferiore. Valori come la semplicità e l’operosità di un uomo come tanti sono sicuramente alla base di questo film, scritto da Steve Conrad, da cui il titolo italiano però allontana la comprensione del pubblico, mettendo al centro di tutto i “sogni” invece della “vita segreta” (The secret life of Walter Mitty titolo in v.o.).

Buona la regia, che, di fronte ad una sceneggiatura con molte scene avventurose, predilige la rappresentazione di paesaggi naturali sconfinati e selvaggi. Ottime le interpretazioni di Stiller, Sean Penn, nei panni di un personaggio che ha qualche sfumatura del suo Into the wild, e Shirley McLaine. Particolarmente toccante la scena in cui Cheryl Melhoff, interpretata da Kristen Wiig, conduce Mitty dal sogno alla realtà cantando Space Oddity, emozionante pezzo di David Bowie. I primi 60 minuti del film riempiono lo spettatore di grandi aspettative, che però rischiano di sgonfiarsi non trovando, nella seconda parte, emozioni trainanti come nella prima. La debolezza più evidente della pellicola è proprio la sceneggiatura del secondo tempo, che dà per scontato il passaggio dal sogno alla realtà (colpevole anche la traduzione italiana del titolo) e depotenzia lentamente il coinvolgimento emozionale.

Francesca Tiberi


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