
Il protagonista, Walter Mitty,si incanta spesso esogna ad occhi aperti una realtà meno grama, intervenendo con la fantasia sulla evoluzione degli accadimenti, facendo sì che, almeno nella sua mente, la loro conclusione sia a sé favorevole. L’esistenza e l’irrealtà, ad un certo punto, si confondono, venendo a sfocarsi la linea di demarcazione fra i confini dell’una ed i contorni dell’altra.
I paesaggi mozzafiato groenlandesi, islandesi e afgani, donano un tocco di classe allo sviluppo narrativo, assolutamente consigliato alle famiglie.
Fabrizio Giulimondi