Un film che mi ha entusiasmato: “I sogni segreti di Walter Mitty” (titolo originale: The Secret Life of Walter Mitty), diretto da Ben Stiller, tra i film rivelazione del 2013 e, secondo me, anche una delle migliori commedie degli ultimi anni.
Walter Mitty (Ben Stiller) lavora da più di quindici anni nell’archivio e sviluppo fotografico dei negativi del Magazine “Life” assieme al suo collaboratore Hernando (Adrian Martinez). E’ innamorato della bellissima collega Cheryl (Kristen Wiig), ma è talmente timido e insicuro che neppure riesce a parlarle, anzi spesso si incanta, letteralmente, a guardarla e intanto sogna a occhi aperti, finendo in un mondo parallelo e avventuroso nel quale Walter vorrebbe forse vivere.
Ma quando dall’alto viene deciso che il giornale diventerà un magazine online e la maggior parte dei dipendenti verrà licenziato secondo le decisioni di Ted Hendricks (Adam Scott), che guiderà la transizione, tutto cambia. Mitty, da uomo normale e sognatore, dovrà affrontare un lungo e incredibile viaggio per salvare, se possibile, il suo lavoro e di molti altri colleghi e comunque regalare a “Life” un’ultima copertina indimenticabile, sulle tracce del fotografo Sean O’Connell (Sean Penn) in giro per il Mondo, il quale ha scelto un preciso scatto che chiuda in maniera eccezionale la vita del magazine.
Un film prodigioso. Un gioiello da apprezzare fino in fondo. Ben Stiller alla sua quinta regia raggiunge la piena maturità artistica sia da attore che dietro la macchina da presa.
Tratto da un racconto breve di James Thurber del 1939 (da cui anche il film “Sogni proibiti” di Norman Z. McLeod del 1947), e scritto da Steve Conrad, “I sogni segreti di Walter Mitty” sorprende già dai geniali titoli di testa e da un inizio travolgente. Walter Mitty è alle prese con problemi al lavoro, un “capo” insopportabile, una madre e una sorella spesso impossibili, ma in mezzo a tutto questo si è innamorato di una ragazza affascinante.
Da subito si esalta la splendida fotografia di Stuart Dryburgh con colori vivi e che riflettono al meglio soprattutto i “sogni” di Walter e i paesaggi mozzafiato. Da New York alla Groenlandia, dall’Islanda all’Himalaya, a contatto con la natura e l’avventura, insieme a Mitty si apre un Mondo da scoprire, e noi sogniamo con Walter.
E poi, gli effetti speciali, soprattutto nelle sequenze dei “sogni”, notevoli per una commedia, possibili grazie al budget ma anche ideati alla perfezione e dunque perfettamente calibrati nella pellicola.
Il resto del cast è davvero ben strutturato. Kristen Wiig è Cheryl, bella e semplice ragazza, madre del piccolo Rich che troverà in Walter un riferimento. Un personaggio delizioso che si inserisce con delicatezza nella vita di Walter, o meglio, è il nostro che farà di tutto perché accada! E poi (SPOILER) c’è una scena, fantastica, nella sequenza in Groenlandia, durante la quale Walter, mentre sale su un elicottero, immagina Cheryl che canta e suona con la chitarra il brano “Space Oddity” di David Bowie.
Poi c’è Sean Penn, ovvero Sean O’Connell, che Mitty dovrà inseguire per trovare lo scatto che il fotografo ha pensato per l’ultima copertina di “Life”. Una presenza essenziale.
E, tra gli altri, oltre a Adam Scott, Adrian Martinez e Patton Oswalt (che conoscerete guardando il film), come non citare la mitica Shirley MacLaine, nel ruolo della madre di Mitty, e l’elettrica Kathryn Hahn, sorella di Walter.
A completare il quadro la splendida colonna sonora composta da Theodore Shapiro, al quale va aggiunta la scelta delle canzoni. Abbiamo parlato di “Space Oddity” di David Bowie, ma aggiungiamo “Step Out” , “Stay Alive” e “#9 Dream” del musicista svedese José González, “Dirty Paws” degli Of Monsters and Men, “Lake Michigan” dei Rogue Wave e altri brani ancora.
Ma oltre a tutto ciò, cos’è che mi ha conquistato di questo film, chiederete voi?
In quest’opera, a mio avviso, si è creata quella magia di elementi che danno vita a un film sublime. Perché in “I sogni segreti di Walter Mitty” ci si può identificare perfettamente con la storia e perché, è difficile da spiegare, c’è quel qualcosa che ti prende.
Molti di noi sono Walter Mitty. Alle prese con la vita quotidiana dalla quale spesso vorremmo fuggire, anche solo per un momento, il nostro protagonista sogna, immagina avventure incredibili e diventa l’eroe della “sua” Cheryl. Se poi a questo personaggio dà volto un attore come Ben Stiller, che dell’espressione giusta al momento giusto è maestro, bè, non potrete che essere entusiasti per Mitty. Sorprendente e fantastico, ma anche reale, il film spazia dalla parte più scanzonata, divertente a quella un pò più riflessiva, come le difficoltà quotidiane o la precarietà improvvisa del lavoro. Che, per Mitty, è più una missione da portare a termine, un’esperienza a ogni occasione. Nell’era digitale, scegliere e sviluppare le foto con il sistema tradizionale, per lo più, è compito solo per pochi eletti, persone d’animo e spirito del tutto particolari e sinceri. Come il protagonista.
Molti hanno avuto da obiettare e hanno trovato dei punti deboli: soluzioni troppo semplicistiche, storia d’amore scontata, finale prevedibile, tema del lavoro poco approfondito. Io invece non riesco a vederli e trovarli, questi punti deboli: ho amato troppo il film, e mi piace sognare insieme a Walter. Ho trovato una meraviglia d’insieme che si fonde e dà forma a una pellicola che ti rilassa, dal primo all’ultimo secondo.
Piuttosto dico: ci sono film che riescono a farci dimenticare completamente quello che lasciamo fuori dalla sala? Non troppi, direi. “I sogni segreti di Walter Mitty” invece riesce, ci catapulta direttamente in una dimensione nuova, leggera. Come è leggera l’opera di Ben Stiller, che riesce a portarci oltre i confini dell’immaginazione.
“Alcuni sogni si avverano, altri no; ma continuate a sognare – questa è Hollywood! E’ sempre tempo per sognare, perciò continuate a sognare!”, diceva il finale di “Pretty Woman”. E con Walter Mitty si sogna davvero!
La Scheda del Film
“I sogni segreti di Walter Mitty” (The Secret Life of Walter Mitty), diretto da Ben Stiller – USA 2013 – Commedia, Fantastico
con Ben Stiller, Kristen Wiig, Sean Penn, Shirley MacLaine, Kathryn Hahn, Adam Scott, Terence Bernie Hines, Jon Daly, Paul Fitzgerald, Adrian Martinez, Patton Oswalt, Olafud Darri Olafsson, Marcus Antturi, Grace Rex, Nolan Carley
Soggetto: tratto dal racconto breve di James Thurber
Sceneggiatura e dialoghi: Steve Conrad
Montaggio: Greg Hayden
Fotografia: Stuart Dryburgh
Scenografia: Jeff Mann
Musica: Theodore Shapiro
Prodotto da Red House Entertainment, Twentieth Century Fox Film Corporation per 20th Century Fox, colore, 115′
Giuseppe Causarano