
La crisi del Manchester United continua. Dopo la sconfitta in champions league,che è costata la sanguinosissima eliminazione,è arrivata un’altra umiliazione,stavolta a Dean Court,casa del neo promosso Bornemouth.
I red devils di Van Gaal erano chiamati a reagire dopo una settimana difficile sul campo delle Cherries che a discapito della differenza di talento hanno letteralmente dominato la partita mancando i più occasioni il goal del 3-1. Lo United è stato annichilito sopratutto sul piano del gioco dove la maggior intensità messa in campo dagli avversari l’ha fatta da padrone.
Quello che però deve far riflettere è la crisi d’identità dei rossi di Manchester,che non riescono ad esprimere il loro potenziale e richiamo di vedere concludere la stagione senza trofei nonostante i pesanti investimenti sul mercato di quest’estate,ed in particole,nell’era Van Gaal,all’incirca 260 milioni di sterline. Per fare una stima basti pensare che il Bornemouth ha speso nella sua storia non più di 30 milioni di sterline,meno del cartellino di Depay.
Oltremanica tutti i giornali si sono scatenati contro Van Gaal,il quale ha le ore sempre più contate,e sarebbe difficile immaginare il contrario.
268 milioni di sterline spesi per non vincere alcun titolo. I soldi non fanno la felicità,soprattutto nel calcio.
