Magazine Animazione
In una metropoli giapponese suddivisa in pacifici quartieri di periferia, quasi in fuga l'uno dall'altro, Shizuku finisce con il pedinare un gatto assonnato e dispettoso, ma instancabile camminatore, che forse incarna il capriccio degli eventi, più che un autentico e organico (ma astratto) desiderio di scoperta. Sulle note di Country Road di John Denver e sulle sue personali riscritture, la ragazza raccoglie gli indizi di quello che le sembra un romanzo, e invece è solo la sua vita, con tutte le sorprese che ogni giorno riserva a ognuno di noi, con gli incontri e i malintesi. Naturalmente, la lunga ricognizione porterà Shizuku a scoprire se stessa, in un elegante e delicato romanzo di formazione.
I sospiri del mio cuore è un lungometraggio che, rispetto alle più recenti meraviglie dello Studio Ghibli, potrebbe prestare il fianco a diverse critiche in merito all'animazione datata e semplice. Ma per chi è cresciuto con le serie giapponesi degli anni '70 e '80, il bellissimo film di Yoshifumi Kondo non perde una briciola del suo smalto. Ai virtuosismi di una tecnica evoluta e ormai paradigmatica si contrappone qui una magistrale ricerca della bellezza, un raffinatissimo sbozzare di sogni in movimento, senza i fardelli del realismo ossessivo dell'alta definizione o di indelicate sedute psicanalitiche e, soprattutto, senza mai rinunciare alla profondità o alla grazia. Lo spettatore viene, semmai, coinvolto in un mondo che germoglia nell'immaginario secondo una forma e un linguaggio ormai peculiari di certi anime originari del Sol Levante.
Shizuku attraversa un paesaggio a metà tra uno sfondo urbano ebbro d'ogni sorta di luce e il loop incantato dei videogames, donando la vita a ciò che tocca, come una bacchetta magica sospesa su una natura morta. La ragazza sembra incapace di adeguarsi al conformismo cui sembra destinata dal solco borghese sul quale procede, sa bene che un modo di vivere diverso dalla gente è di per sé estenuante, però non si arresta e non dà mai l'aria di cercare in sé rottura o scandalo, bensì solo la forza che può scaturire da lei: si tratta di trovare le gemme grezze dentro se stessi e impiegare tempo nel raffinarle. Genio e impegno al servizio di un viaggio liberatorio e positivo, aperto a significati ulteriori e chiave di un realismo magico tutto giapponese.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
C'è Pollock, ma è Charles
Charles Pollock, Chapala 3Fino al 14 settembre potrete ammirare alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, la più completa retrospettiva sull'opera di... Leggere il seguito
Da Artesplorando
ARTE, CULTURA -
MUSICA: Il video di Son Lux "Change Is Everything"
Certi stili non smetteranno mai di stupirci, insegnandoci che l'arte può continuare ad evolversi: quello che vi stiamo per presentare ne è un esempio. Leggere il seguito
Da Osso Magazine
ARTE, CULTURA, MUSICA -
Anteprima: Il capitolo 5 e il maniaco dall’ascia vibrante di Marie Sexton
In uscita oggi 14 maggio 2015 Titolo: Il capitolo 5 e il maniaco dall’ascia vibrante Autrice: Marie Sexton Genere: narrativa LGBT Editore: Amarganta Pagine: 34... Leggere il seguito
Da Miriam Mastrovito
CULTURA, LIBRI -
Collegamento tra terremoti ed estrazzioni di petrolio
Se siamo a conoscenza del fatto che trivellare causa terremoti e dissesti nel pianeta perché non costringiamo le compagnie petrolifere a convertirsi in... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Maverick
500000 dollari al campione di poker attirano la crema dei malfattori, i colpi di scena sono dietro l’angolo. Titolo: Maverick Regia: Richard Donner Cast: Mel... Leggere il seguito
Da Sbruuls
CINEMA, CULTURA -
MUSICA: Il video animato di 'Praise' di Muta
Muta è un musicista elettronico americano nato e cresciuto a Denver, in Colorado. A febbraio è uscito il suo primo singolo sotto l'etichetta discografica king... Leggere il seguito
Da Osso Magazine
ARTE, CULTURA, MUSICA