I sospiri del mio cuore
Pillole di vita vera con il tocco surreale e fantastico del maestro Miyazaki
Immagine del film, tratta dal sito: http://it.wikipedia.org/wiki/File:I_sospiri_del_mio_cuore.png
I sospiri del mio cuore, diretto da Yoshifumi Kondo ed ispirato al manga Sussurri del cuore di Aoi Hiiragi. Nonostante risalga al 1995, in Italia è arrivato recentemente, presentato per la prima volta al Lucca Comix nel 2011.
Il nome potrebbe certamente ingannare e far pensare ad una pellicola sdolcinata, invece la tematica di fondo è estremamente forte, brillante ed attuale, senza dimenticare la componente poetica, surreale e fantastica.La protagonista Shizuku, è una ragazza delle medie con una grande passione per i romanzi. Passa ore ore in biblioteca immersa in storie fantastiche, quando scopre che un nome precede sempre il suo sulla scheda dei prestiti, è quello di Amasawa Seiji. Non può fare a meno di cominciare a fantasticare su questo ragazzo così affine per gusti ai suoi. Grazie alla complicità di un gatto, cicciotto e un pò scorbutico, i due riusciranno ad incontrarsi proprio come in un romanzo. Ma non voglio svelare la storia, poichè merita davvero di essere vista, logicamente i rapporti umani che emergono dal racconto ci sembrano molto distanti sia per l'età della pellicola sia per la lontananza culturale innegabile con il mondo orientale. Tuttavia ciò che è davvero strabiliante in questa storia non è tanto la storia d'amore che nasce tra i protagonisti, infatti non assume un peso preponderante, ma la forza propulsiva dei sogni. I due ragazzi si incoraggiano a vicenda e cercano disperatamente di trovare il loro posto nel mondo o meglio il loro progetto di vita, così Shizuku si dispera nel tentativo di trovare una strada da perseguire, lasciando tutto per trovare le piccole pietre preziose che si nascondono in ognuno di noi, siamo solo pietre grezze che hanno bisogno di tempo per essere affinate e lavorate.
Altra nota estremamente positiva va riconosciuta alla scelta della colonna sonora, che non risulta qualcosa di scostato dalla storia, ma ne è una parte integrante. Il brano Country Roads di John Denver viene più volte riadattato durante il film e credo che mai prima d'ora una canzone mi è sembrata così affine alla storia raccontata. La stessa protagonista vi è affezionata e per tutto il film scrive e riscrive un adattamento in lingua del brano, non solo limitandosi a tradurne le parole, ma inserendovi i propri sentimenti e facendola sua. Stupendo è infatti il passaggio in cui tutti insieme suonano e cantano la versione del brano adattata da Shizuku utilizzando violino, violoncello, tamburello, flauto ed altri strumenti.
Immagine tratta dal sito: http://www.screenweek.it/film/25798-I-sospiri-del-mio-cuore/galleria/156478
Per ascoltare la versione italiana: http://www.youtube.com/watch?v=67N8fXmk_KQ