Sapevo che prima o poi sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe impedito di postare questo meme settimanale che ho scovato sul blog di K-Books, una delle blogger che seguo da più tempo. Una ragazza inglese con un sacco di idee, molta buona volontà e innumerevoli contatti. Vi invito a dare un’occhiata al suo blog perché è molto interessante. Si perché questo è il meme del giovedì, ma ieri sera ho fatto da baby sitter ad una bimba, e quando sono tornata a casa ero veramente distrutta, non avevo assolutamente voglia di sedermi al pc, già non so come ho fatto a postare le due recensioni per i Blog Tour di ieri. Ma rimedio oggi, scusatemi e passiamo al meme:
“I still haven’t read” è un meme in cui si parla di quei libri che giacciono da una vita nella mia libreria e che “Non ho ancora letto” come recita il titolo. Un’occasione per rispolverare volumi dimenticati dal tempo e dalle nuove uscite. Quei volumi che nolenti o nolenti sono finiti in un vecchio baule. È un meme che porterò avanti qui sul blog ogni giovedì, spero di essere costante.
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Il libro di questa settimana non giace da tantissimo nelle cose da leggere, visto che è uscito a febbraio di quest’anno, ma visto con quanta ansia lo aspettavo è scandaloso che non sia stato ancora archiviato. In realtà sono rimasta traumatizzata da recensioni e pareri che ho letto qua e là per il web, complicate anche dal fatto che si tratta dell’ultimo volume di una trilogia che mi sta molto a cuore. E visto come sto messa con le fini delle serie, faccio bene a preoccuparmi. Bando agli indugi, il libro è “Requiem” di Lauren Oliver che chiude la serie iniziata con “Delirium” e che vede protagonista Lena. In Italia, ad aprile, è uscito il secondo volume, “Pandemonium” che è stato tradotto con “Chaos”, ma non si hanno ancora indiscrezioni per questo nuovo volume.
Di cosa parla il libro?
Hanno cercato di catturarci, di mandarci nel passato. Ma siamo ancora qui. E ci sono altri come noi, ogni giorno di più.
Ora un membro attivo della resistenza, Lena è stata trasformata. La nascente ribellione che era solo un embrione in Pandemonium è esplosa in una rivoluzione a tutto campo in Requiel e Lena è al centro della lotta.
Dopo aver salvato Julian dalla sentenza di morte, Lena e i suoi amici sono scappati nei Wilds. Ma gli Wilds non sono più un luogo sicuro, gruppi di ribelli si sono manifestati in tutto il paese e il governo non può più negare l’esistenza degli Invalidi. Le guardie hanno infiltrato i confini per eliminare i ribelli e Lena naviga su un terreno sempre più pericoloso, e la sua migliore amica, Hana, vive una vita sicura ma senza amore in Portland come la fidanzata del giovane sindaco.
Forse siamo impazziti per i nostri sentimenti. Forse l’amore è una malattia e staremmo meglio senza. Ma abbiamo scelto una strada diversa. E alla fine, questo è punto nello scappare la cura: essere liberi di scegliere. Siamo liberi di scegliere anche la cosa sbagliata.
C’è sempre qualcuno che non è contento, ma la fine di una serie è sempre qualcosa di molto critico, qualcosa che lascia sempre spazio ad una certa dose di dolore. Sia perché in un qualche modo si chiude un ciclo, si mettono dei punti e si devono abbandonare dei personaggi a cui ci si è affezionati. Io sono terrorizzata, perché so che non è la fine che desidero, perché so che rimarrò delusa, ma è arrivato il momento di prendere in mano Requiem, farmi coraggio e leggerlo. Basta procrastinare, il mio sport preferito.
La Serie:
- Annabel #0,5 (?)
- Delirium #1 “Delirium”
- Hana #1.5 “Hana” (solo formato e-book)
- Pandemonium #2 “Chaos”
- Raven #2.5 (?)
- Requiem #3 (?)