I Struffoli della Nonna

Da Ornella Buzzone


Cari amici, a Natale in casa mia non possono mancare gli struffoli di Nonna Pina. La sua è la ricetta napoletana tradizionale, nonostante mia nonna sia una Siciliana doc, perchè essendosi sposata con un casertano ha acquisito molto della cucina nostra regionale e questa cosa a me piace tantissimo.Fino a qualche anno fa, quando mio nonno era ancora qui con noi, il Natale lo trascorrevamo tutti a casa sua. Tutte le cognate si organizzavano per preparare alcuni piatti ma, in verità, nessuna di loro era bravissima a cucinare i dolci, per cui solo la nonna cucinava gli struffoli, col nostro aiuto, e questo era un momento per stare insieme. Mia nonna ci permetteva di giocare con un pò di pasta e di fare a mano le palline. Ricordo che da piccola li chiamavo proprio così, "palline"! Non amavo molto gli struffoli, ma adoravo mangiare tutto il miele che si depositava sotto al piatto. Oggi, invece, ne vado ghiotta e quest'anno ho rifatto la ricetta con l'aiuto della mia nonna.Questo piatto è diffuso sulle tavole campane durante il periodo natalizio, anche se molti studi dicono che le origini siano greche, perchè furono proprio i greci a portare questa ricetta nel golfo di Napoli. Il nome “struffoli” deriva, più precisamente, dalla parola “strongoulos”, ovvero “dalla forma arrotondata”.Gli struffoli sono molto diffusi nell’Italia meridionale, dove ne esistono diverse versioni, tutte più o meno simili alla ricetta originale ma con nomi diversi: in Calabria “cicirata” o “turdiddi”, in Umbria ed Abruzzo “cicerchiata” ed a Palermo “strufoli”.Vai all'articolo >

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