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I Suggerimenti del Lunedì - Naturalità del Gomasio

Da Anatroccolo
I Suggerimenti del Lunedì - Naturalità del Gomasio
Oggi ho preparato il gomasio. L'ho sempre visto nei negozi di cibi biologici e ne ho sentito molto parlare ma non l'avevo mai provato. Visto che in casa nostra tendiamo ad usare poco sale ho pensato di provare questo condimento di origini giapponesi a base di sesamo e sale in proporzione di 7:1 fino a 16:1 e oltre. Nella cucina tipica giapponese il gomasio si usa per aromatizzare il riso bollito e altri tipi di preparazioni come verdure, insalate e onigiri, una specie di "polpetta" di riso. Io l'ho provato su un misto di verdure saltate e devo dire che ha conferito al piatto un buon sapore. Premetto che a me piacciono molto i semi di sesamo e che li adopero insieme al pangrattato nelle panature e nella preparazione di pani e focacce. Se volete provare anche voi a diminuire l'apporto di sale nella vostra dieta ma non vi va di mangiare i vostri piatti completamente sconditi perché non provate a farne un po' anche voi?Ecco come si fa.
  • 7 cucchiaini di semi di sesamo
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale
Fate tostare i semi di sesamo in una padellina antiaderente muovendoli spesso con un cucchiaio di legno fino a che cominceranno ad emanare il loro caratteristico profumo e non si sfarineranno se schiacciati fra le dita. Togliete dal fuoco e nella stessa padellina tostate il sale per qualche minuto per togliere l'umidità. Mettete poi sia i semi di sesamo che il sale in un mortaio o in un piccolo frullatore e riducete in una polvere granulosa. Conservate in un barattolo di vetro con coperchio. Il gomasio si conserva per circa una settimana, conviene quindi farne poco per volta.

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