I capezzoli fan paura. Anzi terrore.
Forse in Italia la querelle rimane meno in evidenza, i media la ignorano fatto salvo forse per le pudiche manifestazioni a favore dell'allattamento in piazza o solo se a mostrarli è un'attrice famosa.
All'estero invece, ed in particolare in America, la campagna è cocente e di lunga data. Movimenti ed Associazioni, come , rivendicano il diritto delle donne di aver uguale possibilità degli uomini nello scoprire la loro parte superiore. Non è solo una campagna per poter mettere in mostra le tette, ma di , ovvero: poter uscire da stereotipi e tabù legati al genere sessuale (maschio o femmina) per avere uguale trattamento.
In molti stati americani il topless è consentito, ma in molti altri le donne corrono il rischio di essere accusate di pubblica indecenza, disturbo della quiete pubblica e comportamenti lascivi.
In Italia "la questione del topless è stata definitivamente conclusa dalla III sezione penale Corte di Cassazione che, con sentenza numero 3557 del 2000, ha sancito la liceità del topless in spiaggia, in quanto " ormai da vari lustri è comunemente accettato ed entrato nel costume sociale"" ( Wikipedia).
Ma il capezzolo continua a turbare: pagine Facebook sono state sospese ed immagini bannate perché mostravano donne nell'atto di allattare (non lo stesso trattamento per immagini para - pseudo o proprio pornografiche).
Pagine Facebook sono state create invece per difendere il diritto di pubblicare immagini di allattamento, ma non solo: che non vengano considerate e segnalate come oscene, pagine come Occupy Breastfeeding
" "It is illegal for women to go topless in most cities, yet you can buy a magazine of a woman without her top on at any 7-11 store. So you can sell breast, but you cannot wear breast, in America." - "È illegale uscire in topless per le donne in molte città, ma tu puoi comprare una rivista con l'immagine di una donna nuda nella parte superiore del corpo in 7 su 11 ipermercati. Cioè: tu puoi vendere il seno ma non puoi indossare il seno" Violet Rose in questo interessante .
Il seno va bene mostrarlo se ad uso e consumo maschile, altrimenti no. Va bene mostrarlo per marketing, altrimenti no.
Allattare in pubblico è un altro tema infuocato: forse molti di voi non ci credono o non lo sanno ma locali, ristoranti, aree pubbliche, sindaci e non so più chi altro in diverse parti del mondo (occidentale) hanno invitato in questi anni le donne a non allattare in pubblico, perché indecente ed indecoroso.
Dall'altra parte gruppi di genitori, mamme, leghe per l'allattamento organizzano (anche in Italia) giornate per l'allattamento in pubblico come il gruppo Neo Mamme a Follonica.
Cosa turba tanto in un seno nel momento in cui non è oggetto ad uso maschile?
Per ironizzarci su, Free the Nipple ha invitato a postare comunque le foto, ma a sostituire i capezzoli femminili con un taglia/incolla di capezzoli maschili: "grazie per rendere il mondo un posto più sicuro!".
Insomma, potrei dilungarmi ed andare avanti ancora per molto che ieri era pure il #NoBraDay - e si discuteva sugli effetti cancerogeni dell'uso del reggiseno, ma non lo farò e arriverò al punto: anche nel nostro piccolo è successo.
Per pubblicare un mazzo di tarocchi da una ditta americana, siamo incorse nella censura: "we do not accept to print nude image due to company policy. I found that the card 14 and card 21 is over our limit and would like to know if you are willing to modify it".
Capezzoli.
Capezzoli che dopo lunghe discussioni siamo riuscite a lasciare intatti: il reggiseno proprio non ci stava.
Se siete interessati il mazzo in questione è "Tarocchi del Calderone Magico" Pagina Facebook:
Free your mind, please.@M!k
)O(