Si respira arte e creatività per i corridoi dell’Istituto Statale d’Arte "Fiume" di Comiso. Non stupisce pertanto che i suoi studenti siano così geniali. Merito delle abilità e potenzialità creative che hanno la fortuna di sperimentare all’interno dei tre indirizzi offerti dal piano didattico: Architettura e arredamento, Arti figurative e Design (arte della ceramica, arte dell'oreficeria e dei metalli, arte del tessuto); ma soprattutto di tanta forza di volontà e talento, talvolta innato.
Come nel caso di Emanuele Greco, ormai al 5° anno di Architettura e Arredamento ma con una passione che non lo ha mai abbandonato: diventare, un giorno, uno stilista affermato. Cosa c’entra l’architettura allora, direte voi; ed è qui che, con un sorriso timido, Emanuele ci racconta di quanto l’architettura gli abbia invece aperto dei mondi che non sospettava esistessero.
A bocca aperta. Ispirazione: Andy Worhol, pop art. Tecnica: colori acrilici su tela - Emanuele Greco La mia notte stellata, ispirazione tridimensionale del quadro di Van Gogh. Tecnica: colla vinilica colorata su cartoncino - Emanuele Greco
Seppur ancora molto giovane, Emanuele è già piuttosto conosciuto nella sua Gela dove ha mostrato alcuni dei suoi bozzetti e delle sue creazioni in occasione della festa patronale, insieme agli artisti che si sono distinti per aver portato nel mondo il prestigio della sua città.
Figurino. Tecnica: matite colorate e applicazioni di veli e merletti su cartoncino - Emanuele Greco Figurini di moda ispirati alla Art Nouveau. Tecnica: matite colorate su cartoncino - Emanuele Greco
Moda e architettura, antichità e avanguardia per Emanuele che ammira Alexander McQueen ma non disdegna lo studio della storia dell’arte né il mistero dell’archeologia. Per lui la creatività è: “esprimere le emozioni che scaturiscono da dentro, come conseguenza di un momento, una suggestione o, perchè no, l’osservazione della natura.”
Pappagalli. Tecnica: matite colorate e acquerello su cartoncino - Emanuele Greco La solitudine. Tecnica: collage con diversi materiali cartacei, acrilico nero e matita nera - Emanuele Greco
Modesto dichiara di non aver ancora realizzato il suo bozzetto più bello, che ha ancora tanto da imparare ma che non smetterebbe mai di provarci perché “creare è sognare una realtà diversa e renderla apparente”. Così si diverte a realizzare shooting insieme all’aspirante fotografa di moda Ilaria Di Stefano e ai suoi compagni di classe, proprio gli stessi che gli mancheranno tanto dopo la maturità, quando ognuno di loro prenderà strade diverse.
Abbandono. Tecnica: grafite su cartoncino - Emanuele Greco Rihanna. Tecnica: posterizzazione della figura con colore acrilico nelle diverse gradazioni cromatiche - Emanuele Greco
Molto meno timida ma con le idee ugualmente chiare Liuba Salibba, bambolina russa innamorata di Chanel, dei fiocchetti e dei look romantici, femminili e bon ton. Si definisce “molto Shabby Chic” e ci confessa di non smettere mai di mettere alla prova la propria creatività, soprattutto tornata a casa e in estate, quando si diverte a personalizzare comunissime T-shirt bianche lacerandole dietro per realizzare fiocchi e decorazioni molto raffinate. “In fondo la moda è qualcosa di banale che si trasforma in un’opera d’arte, no?”
Tavola (per un progetto), Tema: corpetto, Mood: Chanel, Tecnica: Acquerello - Liuba Salibba Tavola (per un progetto), Tema: corpetto, Mood: Chanel, Tecnica: Acquerello e matite acquerellabili - Liuba Salibba
Occhi azzurri e tanta grinta, Liuba ride quando racconta che da piccola una delle sue prime parole è stata “scarpi rossi” e di quando, assistendo ad una sfilata in Grecia assieme ai suoi genitori, una stilista le si avvicinò e le sussurrò in francese: “Io ti vedo nel mondo della moda”.
Tavola (per un progetto), Tema: corpetto, Mood: Chanel, Tecnica: Penna a china / inserzioni di paillettes - Liuba Salibba Tavola (per un progetto), Tema: corpetto, Mood: Chanel, Tecnica: Acquerello e matite acquerellabili - Liuba Salibba
Assolutamente certa che “la moda è vita”, considera la creatività l'universo di una persona. “E’ il suo modo di vivere, parlare, muoversi, pensare. Non si esprime solo nella moda, nell’arte o nella letteratura. La creatività è quanto di più bello ci sia nel mondo e la gente ne ha un gran bisogno, specialmente nei momenti più bui.”
Inchiostro di China e Acquerello su cartoncino - Liuba Salibba
Inchiostro di China su cartoncino - Liuba Salibba Dipinto a tempera su cartoncino - Liuba SalibbaGiunta ormai all’ultimo anno di Arte del Tessuto anche a lei mancheranno molto i compagni, con i quali ha instaurato un bellissimo rapporto. “L’ISA ospita molti studenti stranieri, tra cui anche alcuni ucraini e cinesi. Questa multiculturalità e la possibilità di confrontarsi con culture e personalità tanto diverse è anch’esso motivo di crescita per ognuno di noi”.
Insomma, la scuola che tutti vorremmo frequentare, o aver frequentato!