I team di F1 potrebbero boicottare il Gp di Germania
Da Magazinef1
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Il boss della scuderia Mclaren Martin Whitmarsh ha ammesso l'esigenza da parte del suo e di tutti gli altri team che gareggiano in Formula 1 di trovare una soluzione per il problema riscontrato sul pneumatico posteriore sinistro delle vetture di Hamilton, Massa, Vergne e Perez durante l'ultimo Gran Premio di Gran Bretagna. L'esplosione delle gomme fornite dalla Pirelli per la gara di Silverstone sarebbe potuto sfociare in incidenti molto gravi che avrebbero causato danni notevoli ai piloti, i quali hanno espresso tutti i loro timori al termine della corsa.
Questo problema va affrontato nel più breve tempo possibile perchè altrimenti le scuderie potrebbero prendere la clamorosa decisione di boicottare il Gran Premio di Germania previsto tra una settimana, ripetendo in qualche modo ciò che accadde nel Gran Premio degli Stati Uniti nel 2005, quando i team dotati di gomme Michelin decisero di abbandonare l'evento dopo il giro di ricognizione per ragioni di sicurezza.
L'ipotesi di un boicottaggio è stata confermata da Martin Whitmarsh: "Se i team e i piloti non sono convinti di correre in un modo sicuro allora si potrebbe ricorrere a un boicottaggio. Non è quello che vorremmo per la Formula 1, ma questi problemi vanno affrontati perchè in gioco c'è la salute di tutti. Quando decidemmo di abbandonare la gara di Indianapolis nel 2005 fu una giornata terribile per questo sport, ma da allora ci siamo promessi di affrontare con ogni mezzo qualunque rischio si fosse presentato per la nostra sicurezza. E questo è ciò che faremo nei prossimi giorni, sostenendo la Pirelli fornendo tutte le nostre informazioni per risolvere il problema nel più breve tempo possibile. Spero che qualcosa venga cambiato per il GP di Germania."
La FIA intanto ha deciso di convocare la Pirelli in una riunione speciale presieduta dal Comitato Sportivo per discutere di questa emergenza, con il presidente Jean Todt che intimorito dalle possibile conseguenze ha commentato: "Ho avuto e avrò degli incontri con i funzionari della Pirelli che indagheranno sulle ragioni che hanno portato a questa serie di incidenti nella scorsa gara. Mercoledì avranno l'opportunità di presentare le loro proposte alle scuderie per cercare di incrementare la sicurezza dei piloti. Dobbiamo agire nel più breve tempo possibile trovando la soluzione giusta."
Charlie Whiting, direttore di gara e braccio destro di Bernie Ecclestone, ha ammesso di aver pensato ad un interruzione del Gran Premio di Gran Bretagna dopo aver visto il ripetersi di questo tipo di incidenti: "Quattro guasti catastrofici mi hanno fatto considerare l'ipotesi di esporre la bandiera rossa. In pista c'erano una grande quantità di detriti che stavano mettendo a rischio la vita dei piloti."
La Pirelli Motorsport, attraverso il suo direttore Paul Hembery, ha escluso che il problema sia stato causato dalla nuova conformazione dei pneumatici: "Siamo in grado di escludere il nuovo processo di incollaggio del battistrada che abbiamo introdotto in questo fine settimana. Continueremo ad indagare per cercare di capire quale sia stato il motivo delle esplosioni."
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