I tedeschi sono chiusi?

Ieri sera con il Capitano e altri due amici italiani abbiamo peregrinato per vari bar che consiglio.Come prima tappa abbiamo fatto un aperitivo in un posto carino in Calçada do Combro, si chiama Flower Power ed è un fioraio con annesso locale dove poter mangiare e bere e dove pare facciano la miglior torta al cioccolato del mondo, almeno stando a quanto scrivono, in grassetto, sul menù. Le cose più particolari del locale sono, oltre al bellissimo addobbo floreale, il bagno contenuto in una cassa di legno gigante con sopra la scritta FRAGILE e il soppalco proprio sopra al bancone, con tanto di cane bianco gigante, di cui non conosco la razza, ma che è uguale al cane che si vede nel film "Number 23". Fantastico.La seconda tappa al Noobai Café per cena, un bar vicino al Miradouro de Santa Catarina. Da segnalare, oltre all'arredo carino e curato, la vista stupenda che si gode dalla terrazza del locale, dalla quale si può ammirare il Tejo, il Cristo Rei e il Ponte 25 de Abril. Da segnalare anche la torta al cioccolato, perché qui l'abbiamo provata ed era molto buona.Ma veniamo ai nostri tedeschi. La terza tappa l'abbiamo fatta dopo cena al Perola, un pub nella zona Lapa. Da segnalare la birra a un euro e un casino di gene nel fine settimana. Ci siamo andati perché invitati da un'amica che era lì con un gruppo di colleghi tedeschi. Una volta arrivati, ci siamo subito presentati e abbiamo raccolto quattro sedie per sederci con loro. Ma questi niente, non si sono smossi di un centimetro per farci spazio. Allora, per non stare impalati come scemi con le sedie in mano, ci siamo seduti al tavolo vicino. Ogni tanto cercavamo l'interazione ma nulla da fare. Il Capitano, addirittura, ha deciso di offrirgli anche un giro di birre, ma non sono andati oltre il "thanks" e dopo hanno continuato beatamente a parlare in tedesco, nonostante noi all'inizio abbiamo parlato in inglese anche tra di noi, proprio per farci capire.Che delusione! Me li aspettavo diversi perché quando sono andata a Berlino in vacanza, appena arrivati siamo stati avvicinati da dei ragazzi che ci hanno chiesto se avessimo bisogno di aiuto e che poi ci hanno accompagnati fino all'ostello. Mi ero fatta l'idea che fossero tutti così socievoli, invece ieri...Mi chiedo se qualcuno che ha avuto contatti più prolungati con questo popolo può darmi indicazioni in merito.Infine la quarta tappa della serata non è stata la dicoteca a Cais do Sodre, come annunciato ieri, ma una spaghettata delle due di notte a casa nostra, con Ginjinha finale, un liquore tipico portoghese, che i più golosi bevono nel copo de chocolate, nel bicchierino fatto di cioccolata. Praticamente è come mangiare un mon cheri, buonissima! Ma noi eravamo sprovvisti di copo, quindi abbiamo bevuto la triste Ginjha normale, nelle tazzine da caffè, giusto per consolarci di essere stati trattati male dai tedeschi.