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I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a time

Creato il 27 marzo 2012 da Mik_94

I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a timeAcosa servono le favole? I grandi classici, le vecchie fiabe...c'è unmotivo per cui le conosciamo tutti!Leusiamo per affrontare il mondo. Grazie a loro acquisiamo la cosa piùimportante che si possa avere: la Speranza.”
Lefiabe hanno colorato l'infanzia di tutti noi.Hannodato vita a viaggi immaginari e a sogni ad occhi aperti, a ideesolide ed immortali e a ricordi inestinguibili. Sono concrete, dotatedi colori e perfino di odori. Nutrimento per l'anima, calore per ilcuore. Hanno quella sfumatura calda e dorata che solo i bambini siostinano a vedere -vivida e brillante- su ogni cosa. Odorano difamiglia e passato; di mamme e papà chini sui nostri lettini con untomo rilegato in grembo e un sorriso dolce sul volto.Cidanno forza, ci riempiono di ottimismo e ispirazione.Itempi passano, nuove mode si affermano, ma le favole – come lafantasia- non passano mai di moda. Bastasollevare gli occhi e guardarsi attorno per vederle lì: sugliscaffali di una libreria, sullo schermo di una TV, tra le pagine diun recente urban fantasy...Affascinantie sempre attuali, sono continuamente materiale per il cinema e laletteratura contemporanea. Non so se abbia già acquisito icaratteri di una nuova moda, ma ho il sospetto che i mondi fiabeschisiano riusciti a sconfiggere a colpi di “C'era una volta”l'algida bellezza dei vampiri. I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a timeNo,non preoccupatevi! Non si tratta dell'ennesimo delirio del vostro Mr.Ink! Ho scritto questa premessa per introdurvi il titolo che tratterònella nuova puntata della rubrica I love Telefilm: si tratta di OnceUpon a Time ( C'era una volta), un'acclamata serie americanadebuttata – lo scorso autunno- sulla ABC. Laserie, fresca e fantasiosa, sarà la gioia di tutti i nostalgici. Lefavole più amate di sempre rivivono, infatti, in una veste tuttanuova, che mescola atmosfere gotiche e amori proibiti alla potenzadella magia. Vi siete mai chiesti cosa succeda dopo il celebre “..evissero per sempre felici e contenti”? Cosa ne sia stato dei nostricari protagonisti e dei più crudeli villains? Gliacclamati creatori di Lost, attraverso episodi fitti e ben costruiti,vi danno le risposte che non avete mai saputo trovare. A causa di unincantesimo oscuro, sono stati tutti confinati nella cittadina diStorybrooke, Maine. Ignari della loro identità e delle avventureche, in un mondo parallelo, hanno vissuto, vivono vite comuni emonotone in un paese in cui non esiste tempo alcuno. I più grandiamori sono stati spezzati, gli eroi più coraggiosi hanno perso leloro virtù, le principesse più belle, invece, hanno visto sfiorirei loro sogni d'amore all'insegna di una noiosa quotidianità.Biancaneve lavora come maestra in una scuola elementare, il principeazzurro giace in coma in un letto d'ospedale, Cappuccetto Rosso fa lacameriera nell'albergo della sua scorbutica nonnina, il subdoloTremotino sbarca il lunario con il suo negozio di pegni, Geppetto èsemplicemente un simpatico vecchietto con un lavoro umile e unmarcato accento italiano. Fanno i lavori più disparati, vivono levite più comuni. Si conoscono, si incrociano, si parlano, ma nonriescono a ricordare. Sulle loro menti gravano le nebbie delsortilegio scagliato da Regina, sindaco di Storybrooke e matrigna diBiancaneve, che, invidiosa ed amareggiata, ha voluto privare i nostrieroi di un epilogo felice e li ha condannati al pallore dellaquotidianità. EmmaSwan vive in una grande città e, lei, alle fiabe non ha mai creduto.Probabilmente, di tanto in tanto, qualche ubriacone le avrà anchedato della “principessa” nel vano tentativo di rimorchiare, ma lasua vita non ha mai avuto i toni dolci di una favola. Una vitainsoddisfacente e una dura professione sembrano attenderla, finchéalla sua porta non si presenta il piccolo Henry. Ilbambino che non ha mai visto. Il figlio che, una decina di anniprima, aveva deciso di non volere e di dare in affidamento a genitoripiù degni.
Vieneda Storybrooke. Ha affrontato un lungo viaggio per raggiungerla edinsiste per portarla indietro con sé. Emma non è chi crede diessere. Il suo destino è già scritto.I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a timeLei,moderna eroina con il sangue blu nelle vene, dovrà restituire atutti il loro lieto fine. E' la loro unica speranza. L'arma affinchési realizzi l'ultima riga delle favole. Onceupon a time è unintrattenimento avvincente e emozionante, innovativo e moderno, mache non tralascia il rispetto della tradizione. Magnificamenterecitato, impreziosito da costumi e curate scenografie e ben ritmato,offre gradi emozioni per tutta la famiglia, instaurando legamiimpensabili tra le storie più conosciute e inducendoci a rileggerlesotto punti di vista completamente nuovi. Si passa sopra i deludentieffetti speciali e qualche lieve incongruenza; più forte diqualsiasi cosa è, infatti, lo stupore che riesce a regalare, lameraviglia che suscita nelle nostre menti iperattive. Fiabe e vita simescolano. Noi, seduti comodamente in poltrona, ne siamo, per unavolta, protagonisti in prima persona. Perquaranta minuti abbiamo l'illusione che il tempo non sia mai passato.Per quaranta minuti il bambino che noi si eleva dai problemi delquotidiano e spicca un salto tra brillanti arcobaleni, albericentenari, fate e unicorni. 

I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a time

Kristen Stewart in "Biancaneve & Il cacciatore". Dal 13 Luglio 2012 nei cinema italiani. Qui il trailer esteso.

I ♥ Telefilm: C'era una volta. Once upon a time

Lily Collins nei panni di Biancaneve. Dal 4 Aprile nei cinema italiani!



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