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I ♥ Telefilm "Halloween Edition": Supernatural

Creato il 11 ottobre 2012 da Mik_94
Ciao a tutti! Dopo un periodo di assenza, ho deciso di reintrodurre la rubrica perfetta per gli amanti dei pomeriggi in compagnia di telecomando, poltrona e di una bella serie Tv. I ♥ Telefilm torna con un appuntamento spruzzato di sangue, mistero e paranormale. Rigorosamente in tema Halloween, quindi, un consiglio per coloro che, alle feste in maschera e ai flash di una discoteca, preferiscono una lunga notte di suspance insieme a un vassoio di dolcetti, candele tremolanti e a una scalcagnata comitiva di amici. Un consiglio... SOPRANNATURALE! Per coloro che sono appartenuti alla Buffy generation, la serie di oggi non suonerà certamente come una novità. E' giunta all'ottava serie, è in onda dal 2005 e, negli anni, il cast si è arricchito di nuovi personaggi e di comparse stellari. Scoperto per caso appena qualche anno fa, in un mese scarso, insieme a mio fratello, ho recuperato ben cinque stagioni. Una media di quattro, cinque episodi al giorno per un telefilm che, immediatamente, è diventato la mia nuova dipendenza: Supernatural. A metà tra Dylan Dog e le (dis)avventure della mitica Buffy Summers, la trama segue le vicende dei fratelli Winchester, vissuti a lungo tempo come estranei l'uno per l'altro. Sam, il fratello minore, è un ragazzo posato e brillante. Un ottimo studente, fidanzato con la ragazza della porta accanto e entrato a pieni voti in una delle università più quotate. Il maggiore, Dean, è un gitano che, a bordo della sua Impala d'epoca, colleziona relazioni a breve termine e cicatrici e che, continuamente, fugge. Da qualcosa o verso qualcosa? Preda o carnefice? Complice la sparizione del padre, i due fratelli non potranno fare altro che rispondere alla chiamata del destino e, uniti, prendere le redini di una curiosa attività a gestione familiare. La caccia. Perché i mostri delle leggende sono veri. Perché demoni, lupi mannari e vampiri non sono le romantiche creature dei romanzi adolescenziali. Hanno zanne letali, unghie incrostate di sangue, padroni oscuri che vivono nell'ombra degli inferi. Il caos e la violenza sono i punti previsti dal loro piano. I Winchester sono la nostra unica salvezza. Divertente, semplice e di grande impatto, è esattamente quello che sembra. Un ottimo passatempo. Un poliziesco americano che stringe amicizia con i misteri dell'aldilà. Un viaggio on the road che fa tappa in case infestate, ospedali abbandonati e parchi giochi lasciati in balia di clown che si alzano soltanto con la luce della luna, ma anche sulle strade più lineari dell'amicizia, della lealtà e, perché no, dell'amore. Pur non presentando nulla di innovativo, le prime serie hanno rappresentato il passatempo perfetto. Indagini paranormali, che, tra sorrisi e spauracchi, non dimenticavano di omaggiare i grandi del genere (L'esorcista, The Ring,It, Il canto del diavolo e La casa dei 1000 corpi) e di incatenarti alla sedia per 40 minuti da urloPurtroppo, come accade spesso, con il passare degli anni e con il proseguire delle stagioni, Supernatural ha voluto stupire e migliorarsi con intrighi più tortuosi, nuovi personaggi e tematiche prese in prestito dall'urban fantasy. Dico “purtroppo” non a caso. Pur risultando più originale e innovativo, ha perso quella che per me era la sua maggiore peculiarità: divertire con disimpegno e grazie a indagini autoconclusive e mai troppo complesse. Adesso - come ogni serie che si rispetti, certo – gli episodi finiscono sempre con colpi di scena che saranno ripresi successivamente, ma l'andamento ne è influenzato negativamente: troppo rigido, serio ed impostato, sconcentra ed infastidisce. Che ne è stato di quella leggerezza che aveva reso i Winchester i fratelli più amati della Tv, e di quell'irresistibile spirito “rock 'n roll”? I protagonisti si sono immalinconiti e, diventati forse troppo adulti, hanno perso un po' di quello smalto che faceva impazzire le ragazzine e far correre i maschietti per casa sfoderando pugnali invisibili e sparando con immaginarie pistole. Sulle loro traiettorie, l'incontro con angeli e demoni (il mitico Castiel è una delle poche cose positive delle ultime serie!) e profezie e sacrifici che, oltre a renderli più noiosi e seri, tendono a far di loro una copia comica di Highlander! Nel giro di otto serie, saranno morti e resuscitati sventordicimila volte. Traguardo che si giocano al pari merito con i protagonisti di The Vampire Diaries, Beautiful... e con Gesù! I buoni Jared Padalecki (La maschera di cera, Una mamma per amica) e Jensen Ackles (San Valentino di sangue) sanno come farsi perdonare, e il bene che vuole loro il grande pubblico permette di passare su alcune cadute di stile e su errori di percorso. A testimoniarlo, le convention sempre affollatissime e le foto e gli autografi che qualche fortunato può condividere su Facebook e Twitter per la gioia e l'invidia degli altri fan. Seriamente, se non lo conoscete, è il momento buono per recuperare alla vostra imperdonabile mancanza. Si deve vedere! Se amate Anna vestita di sangue, la serie Tv Grimm e i fumetti di Tiziano Sclavi, poi, potrebbe essere il vostro frammento mancante. Le prime stagioni sono un mix equilibrato e vincente di humour ed esoterismo. Tra citazioni e nerissimi misteri, sapranno conquistarvi. Nelle ultime, invece, il ritmo rallenta. Ma l'ottava serie è appena cominciata. C'è ancora tanta strada da percorrere... E la speranza di essere positivamente smentiti potrebbe essere dietro l'angolo, nascosta dalle ali di un arcangelo caduto o dall'andatura barcollante di vorace zombie! :P

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