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I tempi degli amori di carta

Creato il 20 febbraio 2011 da Carlo_lock
Sono passati i tempi in cui ci si innamorava del divo televisivo, dell'attrice, dell'attore, della modella, del cantante...Spesso mi chiedo ancora come sia stato possibile innamorarsi di persone così distanti, personaggi pubblici certamente, ma in pasto a tutti, sulla bocca di tutti.....insomma prostituti d'immagine e perdipiù con una vita privata lontana anni luce da quella di uno studente, di un impiegato. Eppure è successo a tutti, almeno una volta nella vita, suvvia, ci si spinge anche ad amare i personaggi dei cartoni animati. Insomma, ci batte il cuore, l'importante però è che questo cuore batta, no?
Un mio amico si era innamorato di Ambra Angiolini, le recapitava i biglietti d'amore sotto lo zerbino di casa, sognava un futuro con lei; un altro di una ragazza del gruppo pop delle Tatu...e poi chissà quante ragazze non hanno dormito per Ricky Martin o per Simon Le Bon. Io di chi mi sono innamorato? Di Candy Candy all'inizio.....poi anche di Eleonora Giorgi, però in fondo, non ho avuto mai questi amori così folli per la gente di carta. Erano amori sì, ma non così folli...forse li ho avuti per la gente in carne ed ossa, ma era gente così irraggiungibile per me che mi sembrava proprio di amare un divo e di questa gente diventavo quasi feticista. Chi se ne fotte della dignità, dell'orgoglio....se si sospira, se batte il cuore e tira il cazzo va sempre tutto bene, no?
Ho amato/amo una ragazza di nome Pamela....per me è stato come amare Pamela Anderson, tanto di Pamela sempre si tratta e in più era anche bionda.
Ma tutto questo per dire che ieri sera sono stato folgorato da Avril Lavigne, la cantante canadese...Però tutto sommato una Avril putativa nella realtà, la troviamo no? Che dite mi compro un poster? Però tutto sommato della sua musica m'importa poco, il brano sanremese non era male, ma il sound della sua produzione è più vicino a quel teen-pop commerciale, finto rock con l'impiego frequente di drum-machine. Bleah!!!
Magnifica e beata innocenza.....grande, scomposta e irriverente ironia di Carlo Lock!
Torniamo al nostro mondo. No, io non riuscirò mai ad innamorarmi seriamente di una diva dello spettacolo. Però vi faccio ammirare questa Avril, non è male, dai....

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