Salve di nuovo a tutti!
Nel tentativo di non perdere il filo del discorso e della vicenda tempestosa anche in questo tardo pomeriggio di sabato arrivo e vi propongo una nuova puntata di "Una famiglia nella tempesta".
Buona lettura e Buon tutto a tutti voi!
A presto!
Con simpatia!
Riccardo
i tendoni del salotto
La caratteristica della neo signora Allevati di essere piuttosto “fumina” e di accendersi per un nonnulla viene subito sperimentata dalle persone che hanno la ventura di vivere nella stessa casa con i due “colombi”.Anzi…Per dire tutta la verità questa incandescenza estrema di carattere è sperimentata anche da gente esterna alla casa ed alla famiglia.È il caso dei tendoni della sala.Il giorno in cui arrivarono gli operai della ditta incaricata di fornire i tendoni e la loro “posa”, per così dire, tutto sembrava filare liscio che più liscio non si poteva.Ma l’apparenza, anche in questo caso, era ingannevole.Infatti la calma idilliaca è stata presto, molto, troppo, presto, guastata da una serie di urli provenienti dall’appartamento dei due novelli sposi.Scusate…Non è proprio corretto parlare di semplici urli in questo caso!Infatti chi ne è stato diretto testimone, sia pure a distanza di un piano, come la sorella ed il cognato del signor Toni, ha parlato di versi molto simili al ruggito furioso di una mandria di leoni famelici.Tanto che, a quanto pare, i poveri operai della ditta di tendoni hanno lasciato casa Allevati con la proverbiale coda tra le gambe e con l’aspetto di chi aveva appena visto il Diavolo e ne era stato, in qualche modo, graziato!