Il ruolo dei testimoni di nozze è certamente fondamentale essendo la loro presenza obbligatoria durante il matrimonio ma, sempre più spesso, per non scontentare nessuno dei propri amici e parenti, le giovani coppie di sposi scelgono di farsi “assistere” da 3, 4 o addirittura 5 testimoni per parte.
Ma cosa può significare questa scelta?
In realtà non cambia poi molto dalla più classica formazione a due prevista dal galateo matrimoniale poiché la funzione vera e propria di essere “garanti” dell’unione di due persone, rimane sempre e comunque una prerogativa dei primi quattro testimoni scelti dalla coppia (due per la sposa e due per lo sposo).
Gli altri, pur seguendo la cerimonia da una posizione privilegiata accanto agli sposi, non avranno una vera e propria funzione ma potranno comunque rivestire dei ruoli importanti come ad esempio quello di custodi delle fedi nuziali o responsabili delle letture durante la cerimonia.
A firmare i registri, invece saranno sempre e solo i primi due. Ecco perché, a conti fatti la scelta di un matrimonio con più di due testimoni è da considerare possibile e assolutamente non vietata.
L’unica cosa che ci permettiamo di suggerire è che, sia dalla parte dello sposo sia dalla parte della sposa, vengano disposti esattamente lo stesso numero di testimoni, 2, 3 o anche 4, per un totale di 4, 6 o 8 di cui, ribadiamo, solo i primi 4 firmeranno i registri salvo permessi speciali da parte del parroco o dell’officiante civile che celebra il rito.
E.M. 02/02/2012
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