E' strano come i tetri pensieri svaniscono appena si mette piede in Asia.
Solo ieri eravamo ancora sballottati nel mare del pensiero europeo, con le sue ansie politiche, le sue miserie sociali e le sue irrequiete aspirazioni, eredità dell'instabile razza di Giapeto, mentre ora ci sembra di scivolare sull'acqua immobile dove possiamo riposarci e dimenticare e renderne grazie.
L'incanto dell'Est è l'assenza di riflessione intellettuale, è la libertà che la mente si prende dall'ansia di guardare avanti e dal dolore di guardare indietro.
Nessuno qui pensa al passato o al futuro, ma solo al presente, e fino al giorno della morte, credo che sia solo il presente a durare.
(Lady Blunt, Un pellegrinaggio a Nejd, 1878)