Si potrebbe girovagare per ore nella città guardando solo in alto, incantati da silenziosi edifici coperti da tetti straordinariamente particolari.
Avrei voluto poterci passeggiare. Calpestare le tegole rosse e scivolare da un quartiere all’altro alla scoperta di Praga, senza dover attraversare il fiume di gente che la allaga.
Man mano che calano le tenebre, la capitale ceca diventa ambigua. Le leggende si allungano sulla città come le ombre si allungano nella notte e l’atmosfera si vela di mistero. Le tegole rosse si spengono per dare risalto ai disegni di luce che colorano Praga. Allora è meglio scendere e confondersi tra la folla, per nascondersi, per divertirsi.