«Credo che per la prima volta, tutti i tifosi della Triestina potranno dire la propria alla luce del sole, interagendo nel contempo con chi ha dimostrato negli ultimi tempi un interesse per il futuro dell’Alabarda ed è interessato a un nuovo progetto»: Sergio Marassi, presidente del Centro di coordinamento dei Triestina Club, sottolinea così l’importanza dell’assemblea pubblica che si svolgerà domani sera nella sala stampa dello stadio Rocco (inizio ore 20), un appuntamento aperto a tutti i tifosi che lo stesso Centro di coordinamento ha organizzato assieme ai ragazzi della Curva Furlan.
Già il titolo dell’assemblea, «Nessuno tema il futuro», illustra bene il tema dell’iniziativa e le speranze dei tifosi. E quando si dice tifosi, Marassi chiarisce subito che ci sarà una grande apertura a tutti: «Tutti potranno dire il loro parere, illustrare idee e proposte. Credo sia un’iniziativa valida per sentire davvero le opinioni e i consigli di tutti. Perché è vero che a livello di tifoseria organizzata esistono due realtà, ovvero il Centro di coordinamento e la curva Furlan, ma ci sono anche tanti altri tifosi che non fanno parte di queste due entità, che sono da rispettare e per i quali c’è la massima apertura». Altrettanto chiaro l’obiettivo dell’iniziativa, come spiega sempre lo stesso Marassi: «Sentendo le proposte di tutti, e ascoltando anche chi in questi mesi si è detto interessato a dare un futuro all’Unione, vogliamo confrontarci: vedere ad esempio come si pensa di riuscire a creare qualcosa di nuovo, vedere se c’è la possibilità di percorrere nuove strade oppure se bisogna continuare su quella vecchia. Non c’è nessuna preclusione. Ovviamente qui i pareri sono soggettivi, ma il mio punto di vista è che finché le cose stanno così come sono, in cui non c’è chiarezza su niente, non se ne parla di rapporti con l’Unione Triestina 2012. Ma certo bisogna capire anche cosa succederà e come evolve la situazione di quella società. Nulla è semplice, perché di mezzo c’è il marchio e in caso di nuove entità da creare c’è anche il discorso della matricola e da dove ripartire. Proprio per questo c’è il bisogno di confrontarci e capire cosa vogliamo fare da grandi».
Naturalmente, i protagonisti più attesi sono proprio coloro che in questi mesi difficili si sono fatti avanti, assicurando di essere interessati a dare un futuro più certo all’Unione. Sotto questo aspetto, Marassi assicura più di qualche presenza: «Ci saranno di sicuro Mauro Milanese e ci sarà ovviamente Vasco Vascotto: da lui sentiremo se la sua iniziativa sta andando avanti, se è riuscito a costruire qualcosa da tutto il lavoro effettuato in queste settimane, visto che ha incontrato imprenditori e società dilettantistiche. Ma stiamo tentando di avere con noi anche Zanmarchi e D’Ambrosio, visto che anche da parte loro sono arrivati concreti interessamenti negli ultimi mesi».
Da: ilpiccolo.gelocal.it