I tipi duri non scendono dal treno

Ad appena pochi mesi dalla pubblicazione del singolo estivo, Mimmo Parisi, rilascia il nuovo album. “I tipi duri non scendono dal treno” è il lungo titolo del Cd. Disponibile dal 26 ottobre, per le Edizioni musicali Videoradio, nei digital store e sulle piattaforme streaming, il disco, composto da 11 inediti, rappresenta il contributo artistico a questo 2015 che, tra due mesi, cederà il comando a un nuovo anno. Arrangiatore e autore dei brani da sempre, Mimmo Parisi continua a proporre il suo personale stile.
Nell’album si trova un universo strumentale particolarmente articolato; perfino un pizzico di elettronica sommato a un sound orchestrale, fa capolino nelle tracce. E tanta chitarra. “È un disco pop/rock, molto contemporaneo, dal sound internazionale”, racconta lo stesso Parisi, “che ha come filo conduttore le melodie, comunque, di gusto rock”. Il canto tende, a volte, a svettare verso l’alto. Il disco si apre con la title-track ”I tipi duri non scendono dal treno”. Un pezzo nato dalla vena cantautorale a tinte forti di Parisi, che raccoglie le coordinate del suo linguaggio e le fa confluire in una canzone tutta “suonata” e caratterizzata dai riff di chitarra alla “Parisi”.
“Ci sarà pure un’isola”, è un pezzo stile ballad, con un andamento che culla l’ascoltatore; tuttavia, proprio il titolo ne annuncia l’aspetto saliente: la delusione per la mancata presenza di un luogo terreno dove abiti la giustizia. Gli altri brani presenti, tutti di ottima fattura, sono: “Angelo del rock”, “Nella notte”, “Ma fatti un viaggio su Marte”, “Bambino”, “Non ti guardare mai dietro”, ”Controvento”, “Sembri Frozen”, “Sololo 5 minuti”, “Eppure brilla la luce”.
Il disco è stato registrato presso lo studio Stelledicarta. Qui, nota dopo nota e verso dopo verso, sono state aperte 11 finestre sul mondo targato 2015. Con i suoi, per l’appunto 11 brani, Mimmo Parisi ha realizzato il suo primo Cd ‘lungo’. Infatti, i precedenti viaggiavano, come numero di canzoni presenti, tra la tipologia EP e il mini album.
“I tipi duri non scendono dal treno” suona, quindi, rock/pop ma – almeno in un caso – si avvicina al metal.
“Per quanto rimanda allo stile che mi caratterizza, io sono come la coca cola, non cambio gusto”, ha detto Parisi riferendosi a questo nuovo lavoro e, segnatamente, agli arrangiamenti.
Per quanto concerne il chilometrico titolo del Cd, il cantautore ha così spiegato: “Volevo una metafora non molto sfruttata per il mio nuovo album. Tuttavia, dopo aver scelto l’ordine cronologico dei brani che lo avrebbero costituito, mi sono trovato di fronte al dilemma del titolo. Ho esaminato il materiale esistente nell’ambito delle massime o aforismi circolanti. Ma ho trovato poca roba che potesse tornare utile. Così mi son proposto di inventare io stesso un nuovo aforisma o in qualsiasi modo lo si voglia definire il titolo del mio disco: i ‘tipi duri’ del titolo, comunque, sono quelli che amano la tenacia e portano avanti, qualsiasi cosa accada, il loro progetto di vita”, ha concluso il rocker.