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I top del Top

Creato il 01 luglio 2012 da Rightrugby
I top del TopInteressante la lista dei migliori XV ruolo per ruolo del Top14, stilata dalla "bibbia" transalpina Rugbyrama espressione in Rete della testata Midi Olympique, contando le "stelle" (mvp) attribuite dalla testata ai singoli nel corso del torneo: così da tener conto di prestazioni ma anche della continuità. Sapete bene quanto siamo affezionati al name dropping in questo blog: del resto il nostro è uno sport per gladiatori che sappiano e facciano brillare il collettivo. A maggior ragione merita chi abbia saputo distinguersi nel campionato più lungo, combattuto e denso di campioni del mondo.
Reparto arretrato:
- 15  Jean Marcellin Buttin (Clermont): 20 anni, 17 titolarizzazioni e sei mete al primo anno di Top14, longilineo e potente, uno che ha saputo guadagnarsi il posto concorrendo con un certo Lee Byrne. A proposito della antica fola che gli stranieri rubano il posto ai giovani (si, a quelli che valgono poco).  Al secondo posto il neo-nazionale e giovane Brice Dulin. Abbondanza di giovani nel ruolo.
- 14 Blair Connor (Bordeaux): 23enne australiano, sette mete, sconosciuto prima di questa stagione. Ha superato nel numero di "stelle" attribuite il catalano Planté.
- 13 Henry Chavancy (Racing): agile centro 23enne, 7 mete anche per lui in stagione più due in Heinken Cup, completo difensore e attaccante, ha sopravanzato con la regolarità il nazionale Wesley Fofana.
- 12 ex aequo Matt Giteau (Toulon) e Florian Fritz (Toulouse): sono stati i due centri opposti nella finalissima. L'australiano ha fatto vedere la sua maestria nei tagli, nella lettura del gioco e ha sostituito Wilko alla piazzola nei momenti in cui serviva (infortuni ma non solo: vedi quarto di finale in casa); più classico centro difensore e percussore il tolosano.
- 11 David Smith (Toulon): elettrico. Supera Romain Martial, rivelazione di Castres.
- 10 : Luke McAlister (Toulouse): titolo dovuto dopo una intera stagione "tonitruante", forse il mvp in assoluto del campionato francese. Alle sue spalle un giovane, Pierre Bernard di Castres.
- 9: Heini Adams (Bordeaux): l'esperto ex Bulls spicca nel ruolo "sacré" del rugby transalpino, superando veterani come Julien Dupuy e Dimitri Yachvili - a nostro avviso il singolo più determinante al Mondo nella scorsa stagione - e giovani emergenti già nazionali come Maxime Machenaud, che da Agen sarà in evidenza al Racing.
Reparto avanti:
- 1 Vasili Kakovin (Brive): 22 anni, il georgiano gioca anche a destra e l'anno prossimo sarà a Tolosa (occhi lunghi quelli di Novés e del nuovo assistant Servat). Dopo di lui nel podio il lionense Fiard e il nazionale Poux di Tolosa.
- 3 Carl Hayman (Tolone): stagione del grande ritorno del primo tra i numeri tre di tutti i tempi. La finalissima è stata vinta da Tolosa dominando la mischia in sua assenza per una squalifica un po' così. Dopo di lui Giorge Jgenti e il parigino recuperato alla nazionale David Attoub.
- 2 Ole Avei (Bordeaux): davanti a David Romieu e Ben Kayser, l'esperto samoano da Waikato, un tallonatore da 1,80m per 120kg.
- 4 Abdellatif Boutaty (Bayonne): l'ex capitano supera Jone Qovu e il nazionale Pascal Papé.
- 5 Robins Tchale-Wachou (Perpignan): roccioso.
- 6 Gherard Vosloo (Clermont): il sudafricano ha fatto il salto in un club primario da Brive ed evidentemente non ha deluso. Come si dice in Francia è un gran plaqueur-gratteur, la sua assenza s'è sentita nelle ultime partite di Heineken e dei playoff.
- 8 Chris Masoe (Castres): l'ex All Blacks è una presenza fissa nei top XV, non a caso ha deciso di provare il salto, sarà a Tolone.
- 7: Steffon Armitage (Toulon): coureur, plaqueur et gratteur, con 36 stelle di gran lunga il più selezionato di tutti, uno dal grande impatto, una autentica rivelazione appena sbarcato sulle rive del Mediterraneo: in Inghilterra aveva perduto la gioia di giocare, ha dichiarato l'ex Irish, ora l'ha ritrovata tanto che ha chiamato a sè i due fratelli.

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