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I ♥ Torino

Da Silviapare

I ♥ Torino

Piccolo spiriti blu, di Rebecca Horn, sul Monte dei Cappuccini (www.comune.torino.it.)

Io lo dico sempre, agli americani. Quando attaccano con la solfa "Ooooh, I loooove Italy! I've been to Rome-Florence-Venice", io glielo dico. Okay, Rome-Florence-Venice è da vedere, in proporzioni variabili secondo me, e se potete evitate l'estate. Rimanete sempre nel centro storico e chiudete gli occhi quando passate dalle periferie orrende, ma questo cosa ve lo dico a fare, tanto gli occhi li chiudete comunque. E in ogni caso, una volta che vi siete tolti l'indispensabile, le tre città-mito e poi naturalmente anche la Toscana, andate a scoprire qualche angolo meno battuto dai turisti. Andate a Genova, santoddio. Andate a Matera. Andate a Palermo. Andate a Torino. Torino, con la sua metropolitana-gioiellino tutta pulita, quasi giapponese, senza volgari cartelloni pubblicitari. Torino che ha un sacco di librerie e di cinema, e anche un museo del cinema e un festival del cinema e un salone del libro. Torino che sembra un po' protestante, con la sua gente quieta e gentile, che ama la propria città e ti accompagna fino all'angolo della via per indicarti la strada. Torino con la sua architettura maestosa ma sobria, con le sue insegne antiche, i caffè un po' viennesi un po' parigini, il cioccolato, il barolo chinato e la bagna cauda. Potrei andare avanti per molto (l'arte contemporanea, i parchi, l'hammam Villa Khamsa...), invece concludo con una foto. Eravamo a passeggio per la città, avevo appena comprato questo bellissimo libro in una bancarella di libri usati, quando abbiamo sentito una strana musica. Entrando in un cortile ci siamo trovati davanti questo:

I ♥ Torino

Si tratta di "Bwindi Light Masks", di Richi Ferrero, una delle opere della manifestazione Luci d’Artista. Quaranta maschere provenienti da una zona fra il  Congo e l'Uganda, collocate nella cornice del cortile di Palazzo Chiablese e abbinate ai suoni bivocali dei Tuva. Un'immagine stranissima, quasi spettrale (su Youtube potete vedere il video). Forse però la mia luce d'artista preferita rimane ancora Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, nella foto che vedete qui in cima.

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