I Tradescant, collezionisti di piante e curiosità

Creato il 14 aprile 2013 da Se4 @londonse4

“Tradescant Orchard” – Ms. Ashmole 1461, folio 23r ©Bodleian Library, University of Oxford

John Tradescant (1570-1638) fu botanico, naturalista, collezionista e giardiniere per i nobili e i reali di Inghilterra. Assieme a suo figlio, John Tradescant il Giovane (1608-1662), viaggiò in lungo e in largo, per collezionare nuovi esemplari botanici con cui abbellire le tenute dei suoi mecenati: tulipani, ippocastani, larici, noccioli, tigli, platani e anche gelsi. I Tradescant ebbero il merito di introdurre un gran numero di specie di piante, sia ornamentali che da frutto (melograni, albicocchi, ciliegi), rare o sconosciute fino ad allora, e che oggi predominano nei giardini inglesi.
John Tradescant il Vecchio, ormai divenuto giardiniere di Re Carlo I, acquistò per sé 23 acri di terra, nel quartiere di Lambeth, a sud del Tamigi. Oltre a piantare più di 700 specie da giardino e un grande frutteto, costruì una casa (nota come Arca dei Tradescant) atta ad ospitare tutti gli oggetti curiosi collezionati durante i numerosi viaggi all’estero, suoi e di suo figlio: monete, armi, animali imbalsamati, vestiti, una sezione della croce di Cristo e persino la mano di una sirena (!).
L’Arca di South Lambeth, della quale, nel 1656, fu pubblicato un dettagliato catalogo, fu il primo museo inglese, e i visitatori erano ben contenti di pagare un biglietto di ingresso di sei pence, per ammirare le piante esotiche e il gabinetto di curiosità. Oggi, Tradescant Road, a Vauxhall, segna il confine della tenuta, che ormai non esiste più.

Alla loro morte, i due Tradescant, furono seppelliti nel cimitero di St-Mary-at-Lambeth, e tutt’ora riposano in una bella tomba, che fu commissionata nel 1662 dalla vedova di John il Giovane, Hester. Il sarcofago, in pietra arenaria, è abbellito da pannelli scolpiti, che raffigurano, in altorilievo, gli oggetti della collezione (flora e fauna), mentre le immagini di rovine egizie e romane, assieme al teschio con l’idra, rimandano al tema della vanitas. La tomba fu restaurata nel 1773 e nel 1853, con l’aggiunta di un poema celebrativo. La tomba della famiglia Tradescant è uno dei monumenti cimiteriali più importanti di Londra.
L’antica chiesa di St Mary, già menzionata nel Domesday Book, fu chiusa definitivamente al culto nel 1972. Destinato alla demolizione, l’edificio fu risparmiato, nel 1977, grazie all’intervento del  Tradescant Trust Appeal, ed è ora sede di un museo, il primo nel suo genere nel Regno Unito, totalmente dedicato alla storia del giardino.

La collezione del The Garden Museum è ospitata all’interno della navata di St. Mary e comprende stampe, fotografie, locandine, cataloghi e brochure, nonché attrezzi e strumenti da giardino, acquisiti alle aste o tramite donazioni, per fornire ai visitatori, anche tramite esposizioni temporanee, una panoramica esauriente sulla storia sociale del giardinaggio. La bella ed enigmatica tomba dei Tradescant è ora il fulcro di un suggestivo knot garden, un giardino di gusto rinascimentale, dalle geometrie intricate, piantato con i fiori che crescevano a Londra quattro secoli fa.



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